Calcio
MEDIASET - Atalanta: Lookman, Retegui, condizione fisica e calendario: pro e contro del sogno scudetto
24.02.2025 21:40 di Napoli Magazine Fonte: Sport Mediaset

L'Atalanta è il terzo incomodo nella lotta scudetto. Il netto 5-0 sull'Empoli rilancia la banda di Gasperini, che in un colpo solo si scrolla di dosso l'incubo di Champions, la polemica tra il tecnico e Lookman e mette Inter (distante 3 punti) e Napoli (a lunghezze di distanza) nel mirino. E il prossimo turno, con lo scontro al vertice tra Inzaghi e Conte al Maradona, potrebbe sorridere ancora di più ai bergamaschi, rilanciandone come non mai le ambizioni tricolori. 

La classifica parla chiaro: dopo l'Inter, prima con 57 punti, e il Napoli, rimasto fermo a 56 dopo il ko di Como, l'Atalanta è lì, a quota 54. In attesa del momento che potrebbe segnare la svolta della Serie A. Nel prossimo turno, infatti, l'Atalanta riceve in casa il Venezia penultimo, per poi mettersi comoda in poltrona a godersi la sfida scudetto Napoli-Inter, con la certezza di poter rosicchiare punti ad almeno una delle due, se non a entrambe, in caso di pareggio al Maradona. Certo, i bergamaschi dovranno fare il loro dovere contro una squadra in piena lotta per non retrocedere, ma se si hanno ambizioni così nobili, queste sono occasioni da non lasciarsi sfuggire. Al momento del fischio di inizio della sfida-scudetto a Napoli, la classifica potrebbe recitare: Atalanta 57, Inter 57, Napoli 56. Potrebbe, certo. 

Nella lotta per il titolo, come il Napoli e a differenza dell'Inter, l'Atalanta ha solo il campionato a cui pensare: un impegno a settimana, nessuna coppa da inseguire. Ma a differenza del Napoli, reduce da una sconfitta a tre pareggi nelle ultime quattro e in evidente difficoltà, la Dea appare rilanciata. A Empoli, nonostante il malumore con Gasperini, si è rivisto il miglior Lookman: due gol, tante giocate, la sensazione che quando la palla transita dai suoi piedi ne possa sempre nascere un'occasione. Retegui è il capocannoniere, Zappacosta e De Roon elementi di un'utilità mai abbastanza celebrata. All'appello manca il miglior De Ketelaere ma il gruppo di Gasp è compatto, pieno di qualità e in genere in primavera prende il volo.

In questo momento la Dea sembra stare meglio anche dell'Inter, da un punto di vista fisico, di gioco, gol e occasioni create. I nerazzurri di Inzaghi poi sono in corsa anche in Coppa Italia e soprattutto in Champions, con inevitabile dispendio di energie fisiche e mentali. 

Se il prossimo turno potrebbe essere favorevole, quelli successivi sono invece tostissimi per la Dea, che delle tre è probabilmente quella con il calendario più impegnativo da qui alla fine. Dopo la sfida casalinga col Venezia, infatti, i nerazzurri sfideranno la Juve a Torino, poi riceveranno l'Inter, andranno a Firenze con la Fiorentina e poi di nuovo in casa ma contro due squadra di alta classifica, Lazio e Bologna. Poi di nuovo una trasferta insidiosa, a San Siro contro il Milan. Doppio incrocio alla portata con Lecce (a Bergamo) e Monza, poi Roma in casa e Genoa fuori. Prima della chiusura, tra le mura amiche del Gewiss Stadium, contro il Parma. 

Ma l'Atalanta di Gasperini ha spesso dimostrato che quando gira, è in forma e ha i suoi uomini tirati a lucido, riesce a vincere contro chiunque. E la primavera è spesso un momento dell'anno in cui le squadre di Gasp viaggiano a ritmi spediti. Quindi sì, il calendario è difficile ma un solo impegno settimanale può consentire alla Dea di prepararsi al meglio e tentare il tutto per tutto per un sogno nel quale, delle tre, è quella che ha forse meno da perdere. E quindi la mente più serena. Oltre al fatto che in questo momento l'Atalanta è anche quella che, almeno, fisicamente, sembra meno in difficoltà. 

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MEDIASET - Atalanta: Lookman, Retegui, condizione fisica e calendario: pro e contro del sogno scudetto

di Napoli Magazine

24/02/2025 - 21:40

L'Atalanta è il terzo incomodo nella lotta scudetto. Il netto 5-0 sull'Empoli rilancia la banda di Gasperini, che in un colpo solo si scrolla di dosso l'incubo di Champions, la polemica tra il tecnico e Lookman e mette Inter (distante 3 punti) e Napoli (a lunghezze di distanza) nel mirino. E il prossimo turno, con lo scontro al vertice tra Inzaghi e Conte al Maradona, potrebbe sorridere ancora di più ai bergamaschi, rilanciandone come non mai le ambizioni tricolori. 

La classifica parla chiaro: dopo l'Inter, prima con 57 punti, e il Napoli, rimasto fermo a 56 dopo il ko di Como, l'Atalanta è lì, a quota 54. In attesa del momento che potrebbe segnare la svolta della Serie A. Nel prossimo turno, infatti, l'Atalanta riceve in casa il Venezia penultimo, per poi mettersi comoda in poltrona a godersi la sfida scudetto Napoli-Inter, con la certezza di poter rosicchiare punti ad almeno una delle due, se non a entrambe, in caso di pareggio al Maradona. Certo, i bergamaschi dovranno fare il loro dovere contro una squadra in piena lotta per non retrocedere, ma se si hanno ambizioni così nobili, queste sono occasioni da non lasciarsi sfuggire. Al momento del fischio di inizio della sfida-scudetto a Napoli, la classifica potrebbe recitare: Atalanta 57, Inter 57, Napoli 56. Potrebbe, certo. 

Nella lotta per il titolo, come il Napoli e a differenza dell'Inter, l'Atalanta ha solo il campionato a cui pensare: un impegno a settimana, nessuna coppa da inseguire. Ma a differenza del Napoli, reduce da una sconfitta a tre pareggi nelle ultime quattro e in evidente difficoltà, la Dea appare rilanciata. A Empoli, nonostante il malumore con Gasperini, si è rivisto il miglior Lookman: due gol, tante giocate, la sensazione che quando la palla transita dai suoi piedi ne possa sempre nascere un'occasione. Retegui è il capocannoniere, Zappacosta e De Roon elementi di un'utilità mai abbastanza celebrata. All'appello manca il miglior De Ketelaere ma il gruppo di Gasp è compatto, pieno di qualità e in genere in primavera prende il volo.

In questo momento la Dea sembra stare meglio anche dell'Inter, da un punto di vista fisico, di gioco, gol e occasioni create. I nerazzurri di Inzaghi poi sono in corsa anche in Coppa Italia e soprattutto in Champions, con inevitabile dispendio di energie fisiche e mentali. 

Se il prossimo turno potrebbe essere favorevole, quelli successivi sono invece tostissimi per la Dea, che delle tre è probabilmente quella con il calendario più impegnativo da qui alla fine. Dopo la sfida casalinga col Venezia, infatti, i nerazzurri sfideranno la Juve a Torino, poi riceveranno l'Inter, andranno a Firenze con la Fiorentina e poi di nuovo in casa ma contro due squadra di alta classifica, Lazio e Bologna. Poi di nuovo una trasferta insidiosa, a San Siro contro il Milan. Doppio incrocio alla portata con Lecce (a Bergamo) e Monza, poi Roma in casa e Genoa fuori. Prima della chiusura, tra le mura amiche del Gewiss Stadium, contro il Parma. 

Ma l'Atalanta di Gasperini ha spesso dimostrato che quando gira, è in forma e ha i suoi uomini tirati a lucido, riesce a vincere contro chiunque. E la primavera è spesso un momento dell'anno in cui le squadre di Gasp viaggiano a ritmi spediti. Quindi sì, il calendario è difficile ma un solo impegno settimanale può consentire alla Dea di prepararsi al meglio e tentare il tutto per tutto per un sogno nel quale, delle tre, è quella che ha forse meno da perdere. E quindi la mente più serena. Oltre al fatto che in questo momento l'Atalanta è anche quella che, almeno, fisicamente, sembra meno in difficoltà. 

Fonte: Sport Mediaset