Controllo del pallone, dribbling e scarico del pallone. Poi, però, le mani in faccia a testimoniare di aver già capito tutto, anche se all'Inter sperano che Lautaro Martinez si sia fatto prendere dal comprensibilissimo sconforto di chi ha paura che la semifinale di ritorno gli sia sfuggita dalle mani per un infortunio. Risentimento ai flessori della coscia sinistra il primo responso dei medici nerazzurri per il problema muscolare accusato dall'argentino nel primo tempo del match contro il Barcellona, qualcosa che andrà necessariamente approfondito già oggi con gli esami di rito.
Perché se le sensazioni in vista del ritorno di martedì sono negative, lo stesso Inzaghi ha ammesso "Sarà difficilissimo" (anche se Carlos Augusto ha detto "gli ho parlato, farà di tutto esserci"), meglio vederci chiaro. Meglio capire esattamente l'entità del problema e valutare i tempi di recupero. Scontata l'assenza contro il Verona, al momento Lautaro non viene considerato arruolabile per la partita che potrebbe consegnare all'Inter la finale di Champions League. Una vera tegola, proprio ora che era rientrato Thuram: una sorta di maledizione che nell'ultimo periodo sembra impedire alla ThuLa di scendere in campo con continuità anche se, oltre alla sfortuna, c'è di più come traspare dalle parole di Inzaghi che sembra quasi giusitifcare l'averlo dovuto schierare più di quanto avrebbe voluto (per mancanza di vere alternative?). "Veniva da 8 partite consecutive, abbiamo avuto problemini in queste partite".
Nel caso, dovrà scegliere tra Taremi, ieri comunque entrato bene in campo, o Arnautovic, visto che Correa è fuori lista Uefa, a meno di tentare una strada che quest'anno non si è mai vista, ma qualche volta sì nelle stagioni precedenti: un centrocampista d'inserimento come seconda punta, Mkhitaryan o Frattesi per dire.
di Napoli Magazine
01/05/2025 - 11:02
Controllo del pallone, dribbling e scarico del pallone. Poi, però, le mani in faccia a testimoniare di aver già capito tutto, anche se all'Inter sperano che Lautaro Martinez si sia fatto prendere dal comprensibilissimo sconforto di chi ha paura che la semifinale di ritorno gli sia sfuggita dalle mani per un infortunio. Risentimento ai flessori della coscia sinistra il primo responso dei medici nerazzurri per il problema muscolare accusato dall'argentino nel primo tempo del match contro il Barcellona, qualcosa che andrà necessariamente approfondito già oggi con gli esami di rito.
Perché se le sensazioni in vista del ritorno di martedì sono negative, lo stesso Inzaghi ha ammesso "Sarà difficilissimo" (anche se Carlos Augusto ha detto "gli ho parlato, farà di tutto esserci"), meglio vederci chiaro. Meglio capire esattamente l'entità del problema e valutare i tempi di recupero. Scontata l'assenza contro il Verona, al momento Lautaro non viene considerato arruolabile per la partita che potrebbe consegnare all'Inter la finale di Champions League. Una vera tegola, proprio ora che era rientrato Thuram: una sorta di maledizione che nell'ultimo periodo sembra impedire alla ThuLa di scendere in campo con continuità anche se, oltre alla sfortuna, c'è di più come traspare dalle parole di Inzaghi che sembra quasi giusitifcare l'averlo dovuto schierare più di quanto avrebbe voluto (per mancanza di vere alternative?). "Veniva da 8 partite consecutive, abbiamo avuto problemini in queste partite".
Nel caso, dovrà scegliere tra Taremi, ieri comunque entrato bene in campo, o Arnautovic, visto che Correa è fuori lista Uefa, a meno di tentare una strada che quest'anno non si è mai vista, ma qualche volta sì nelle stagioni precedenti: un centrocampista d'inserimento come seconda punta, Mkhitaryan o Frattesi per dire.