Esaurita la prima sosta stagionale per le nazionali, Appiano Gentile torna a riempirsi in vista della ripartenza del campionato: un momento già decisivo per l'annata visto che la sfida contro il Monza precederà il debutto in Champions League contro il Manchester City. L'Inter, dopo aver riabbracciato Zielinski (tra l'altro candidato a partire titolare contro i brianzoli), oggi rivedrà i tre azzurri Bastoni, Dimarco e Frattesi oltre che Thuram, Calhanoglu e Arnautovic. Giovedì toccherà agli ultimi quattro: Dufmries, Asllani, Taremi e capitan Lautaro Martinez.
Il rientro scaglionato è ormai un'abitudine per Simone Inzaghi, come per qualsiasi allenatore di una squadra che vede partire diversi convocati, che quindi ha già impostato il piano per il prossimo, delicato, trittico di partite. Si parte domenica sera dalla trasferta a Monza nella quale ci si attende un discreto ricorso al turnover a partire proprio dal già citato Zielinski ma c'è pure Frattesi a reclamare spazio. In questo senso dipenderà molto dalla gestione attorno a Calhanoglu, che era stato convocato dalla Turchia nonostante un problemino e poi ha giocato una settantina di minuti spalmata sui due impegni della squadra di Montella: se riposasse, a quel punto Barella potrebbe anche fare il regista giocando assieme all'ex Sassuolo; se giocasse con Frattesi, manderebbe in panchina il vice-capitano reduce dall'operazione al naso.
Il rebus, casomai, è in attacco visto che tutte le punte, Correa escluso ma è un caso a parte, sono di rientro dagli impegni con le nazionali. Si può serenamente ragionare su una panchina per Lautaro Martinez, ultimo a tornare, e sulla presenza di Marcus Thuram per non schierare una coppia totalmente inedita. In questo momento Taremi sembra in vantaggio su Arnautovic come compagno del francese, l'iraniano ha dato segni di grande vitalità nelle prime presenze in nerazzurro e cerca il primo gol con la nuova maglia.
Facile immaginare, invece, un ritorno in massa dei titolari per il debutto in Champions contro la squadra di Guardiola e anche contro il Milan (sfida nella quale, però, Inzaghi potrebbe comunque operare uno-due cambi per dosare meglio le forze).
di Napoli Magazine
11/09/2024 - 21:42
Esaurita la prima sosta stagionale per le nazionali, Appiano Gentile torna a riempirsi in vista della ripartenza del campionato: un momento già decisivo per l'annata visto che la sfida contro il Monza precederà il debutto in Champions League contro il Manchester City. L'Inter, dopo aver riabbracciato Zielinski (tra l'altro candidato a partire titolare contro i brianzoli), oggi rivedrà i tre azzurri Bastoni, Dimarco e Frattesi oltre che Thuram, Calhanoglu e Arnautovic. Giovedì toccherà agli ultimi quattro: Dufmries, Asllani, Taremi e capitan Lautaro Martinez.
Il rientro scaglionato è ormai un'abitudine per Simone Inzaghi, come per qualsiasi allenatore di una squadra che vede partire diversi convocati, che quindi ha già impostato il piano per il prossimo, delicato, trittico di partite. Si parte domenica sera dalla trasferta a Monza nella quale ci si attende un discreto ricorso al turnover a partire proprio dal già citato Zielinski ma c'è pure Frattesi a reclamare spazio. In questo senso dipenderà molto dalla gestione attorno a Calhanoglu, che era stato convocato dalla Turchia nonostante un problemino e poi ha giocato una settantina di minuti spalmata sui due impegni della squadra di Montella: se riposasse, a quel punto Barella potrebbe anche fare il regista giocando assieme all'ex Sassuolo; se giocasse con Frattesi, manderebbe in panchina il vice-capitano reduce dall'operazione al naso.
Il rebus, casomai, è in attacco visto che tutte le punte, Correa escluso ma è un caso a parte, sono di rientro dagli impegni con le nazionali. Si può serenamente ragionare su una panchina per Lautaro Martinez, ultimo a tornare, e sulla presenza di Marcus Thuram per non schierare una coppia totalmente inedita. In questo momento Taremi sembra in vantaggio su Arnautovic come compagno del francese, l'iraniano ha dato segni di grande vitalità nelle prime presenze in nerazzurro e cerca il primo gol con la nuova maglia.
Facile immaginare, invece, un ritorno in massa dei titolari per il debutto in Champions contro la squadra di Guardiola e anche contro il Milan (sfida nella quale, però, Inzaghi potrebbe comunque operare uno-due cambi per dosare meglio le forze).