È solo calcio d'estate, ma in casa Milan suona già un'altra musica. La mano di Allegri si vede, e a far brillare gli occhi ai tifosi, che hanno risposto presenti alla prima fase della campagna abbonamenti, è stata la prestazione di Rafa Leao. Finalmente lucido sotto porta, il portoghese si è mosso quasi da nove navigato contro il Liverpool spalancando praterie in contropiede ai rossoneri. Giocate tipiche del nuovo Milan allegriano, che fa della sofferenza in difesa e delle ripartenze le sue vere armi.
Armi che potrebbero funzionare alla perfezione con le squadre che amano giocare la palla, meno con le tante che andranno ad arroccarsi a San Siro nel corso della stagione. Anche per questo Allegri deve costruire un piano alternativo: in questo senso il possibile arrivo di Jashari oltre a quello di una prima punta si configurerebbe come molto funzionale. "Il calcio è semplice" dice sempre Max, e per certi versi non gli si può dare torto. Specialmente quando sottolinea che la differenza la fanno i singoli. E vedere Leao così inserito nel nuovo progetto tecnico dopo poche settimane di lavoro fa ben sperare in quel di Milanello.
Allegri, almeno per ora, sembra aver trovato la chiave giusta con l'ex Lille, probabilmente affascinato dal passato vittorioso del livornese. Che usa il bastone in allenamento e la carota davanti le telecamere. Lo ha fatto anche da Hong Kong puntando sulla maturità di Rafa: "Ha qualità straordinarie e una età matura per fare una stagione di alto livello". Le basi per vedere un Leao finalmente di livello assoluto ci sono tutte. Magari, a sorpresa, da prima punta.
di Napoli Magazine
27/07/2025 - 17:36
È solo calcio d'estate, ma in casa Milan suona già un'altra musica. La mano di Allegri si vede, e a far brillare gli occhi ai tifosi, che hanno risposto presenti alla prima fase della campagna abbonamenti, è stata la prestazione di Rafa Leao. Finalmente lucido sotto porta, il portoghese si è mosso quasi da nove navigato contro il Liverpool spalancando praterie in contropiede ai rossoneri. Giocate tipiche del nuovo Milan allegriano, che fa della sofferenza in difesa e delle ripartenze le sue vere armi.
Armi che potrebbero funzionare alla perfezione con le squadre che amano giocare la palla, meno con le tante che andranno ad arroccarsi a San Siro nel corso della stagione. Anche per questo Allegri deve costruire un piano alternativo: in questo senso il possibile arrivo di Jashari oltre a quello di una prima punta si configurerebbe come molto funzionale. "Il calcio è semplice" dice sempre Max, e per certi versi non gli si può dare torto. Specialmente quando sottolinea che la differenza la fanno i singoli. E vedere Leao così inserito nel nuovo progetto tecnico dopo poche settimane di lavoro fa ben sperare in quel di Milanello.
Allegri, almeno per ora, sembra aver trovato la chiave giusta con l'ex Lille, probabilmente affascinato dal passato vittorioso del livornese. Che usa il bastone in allenamento e la carota davanti le telecamere. Lo ha fatto anche da Hong Kong puntando sulla maturità di Rafa: "Ha qualità straordinarie e una età matura per fare una stagione di alto livello". Le basi per vedere un Leao finalmente di livello assoluto ci sono tutte. Magari, a sorpresa, da prima punta.