Testa bassa e pedalare, come da slogan contiano. Dalle parti di Castelvolturno nessuno stato di esaltazione dopo il ko dell'Inter a Firenze che consente al Napoli di tenersi il comando della classifica adesso con un piccolo patrimonio di tre punti in più proprio dei nerazzurri. Modesto vantaggio ma che, lo mostreremo tra poco, nelle mani di Antonio Conte, così racconta la storia, nel passato si è trasformato per le rivali in un distacco incolmabile.
A questo sentiment si aggiunge un senso di ulteriore compattezza tra allenatore e il gruppo squadra, dopo la chiusura del mercato in cui il Napoli ha dovuto lasciar andare un top player come Kvarastkhelia senza riuscire a sostituirlo. Trasformare questa delusione in una motivazione per centrare un'impresa storica, un traguardo non preventivato a inizio stagione.
Al centro sportivo il Napoli suda duramente, Conte lavora sugli aspetti psicologici piuttosto che su quelli tecnici: tenere alta la pressione, evitare i cali di concentrazione, come quelli che a Roma nel recupero sono costati il successo. C'è l'Udinese domenica sera al Maradona, incrocio da vincere per allungare sull'Inter sollecitandone uno stato di tensione.
di Napoli Magazine
07/02/2025 - 21:10
Testa bassa e pedalare, come da slogan contiano. Dalle parti di Castelvolturno nessuno stato di esaltazione dopo il ko dell'Inter a Firenze che consente al Napoli di tenersi il comando della classifica adesso con un piccolo patrimonio di tre punti in più proprio dei nerazzurri. Modesto vantaggio ma che, lo mostreremo tra poco, nelle mani di Antonio Conte, così racconta la storia, nel passato si è trasformato per le rivali in un distacco incolmabile.
A questo sentiment si aggiunge un senso di ulteriore compattezza tra allenatore e il gruppo squadra, dopo la chiusura del mercato in cui il Napoli ha dovuto lasciar andare un top player come Kvarastkhelia senza riuscire a sostituirlo. Trasformare questa delusione in una motivazione per centrare un'impresa storica, un traguardo non preventivato a inizio stagione.
Al centro sportivo il Napoli suda duramente, Conte lavora sugli aspetti psicologici piuttosto che su quelli tecnici: tenere alta la pressione, evitare i cali di concentrazione, come quelli che a Roma nel recupero sono costati il successo. C'è l'Udinese domenica sera al Maradona, incrocio da vincere per allungare sull'Inter sollecitandone uno stato di tensione.