Calcio
MEDIASET - Sabatini: "Milan? Clamoroso errore di valutazione della forza di squadra e dell'allenatore"
06.07.2020 13:34 di Napoli Magazine

Così Sandro Sabatini al 'Microfono Aperto' di Radio Sportiva:


Conte? Al primo anno ha vinto alla Juve e al Chelsea, ma non all'Inter. Non è una critica a Conte, ma un elogio per quello che aveva fatto. Non gli farei un processo perché sarebbe ingeneroso, ma bisogna fare delle considerazioni che vanno accettate e valutate. Preparazione atletica? Si fa fatica a giudicare senza sapere nulla ed avere dei dati. 

 

Lippi? La sua parabola all'Inter per ora assomiglia un po' alla storia di Conte. 

 

Inter? Squadra che soffre le rimonte perché ha un gioco troppo dispendioso. Un conto è giocare con il 3-5-2 d'inverno e un conto d'estate. I 2 sulla fascia che devono correre in su e giù, magari lo fanno meglio d'inverno.


Pandev? E' un fuoriclasse e ti cambia le partite, lui sta al Genoa come Ronaldo sta alla Juve.


Zona retrocessione? Dal Torino in giù rischiano tutte.

 

 Lecce-Samp? Quella partita può essere lo spartiacque per il Lecce. Il campionato post covid del Lecce è diverso perché essendo una squadra che corre e fa pressing, adesso fa fatica perché i ritmi di gioco sono più lenti.


Eriksen? Era in condizioni migliori quando è arrivato a gennaio, ma non lo facevano giocare. Adesso non tocca palla, è un giocatore deludente e avulso dal gioco. Non riesco a capire perché sia così un corpo estraneo.



Milan? E' in corso un clamoroso errore di valutazione della forza di squadra e della bravura e competenza dell'allenatore. Ripetere lo stesso errore dell'anno scorso sarebbe inconcepibile.



Napoli? E' una grande squadra da 4-5 anni, competitiva e di notevole valore. A un certo punto ha avuto uno chock.

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MEDIASET - Sabatini: "Milan? Clamoroso errore di valutazione della forza di squadra e dell'allenatore"

di Napoli Magazine

06/07/2024 - 13:34

Così Sandro Sabatini al 'Microfono Aperto' di Radio Sportiva:


Conte? Al primo anno ha vinto alla Juve e al Chelsea, ma non all'Inter. Non è una critica a Conte, ma un elogio per quello che aveva fatto. Non gli farei un processo perché sarebbe ingeneroso, ma bisogna fare delle considerazioni che vanno accettate e valutate. Preparazione atletica? Si fa fatica a giudicare senza sapere nulla ed avere dei dati. 

 

Lippi? La sua parabola all'Inter per ora assomiglia un po' alla storia di Conte. 

 

Inter? Squadra che soffre le rimonte perché ha un gioco troppo dispendioso. Un conto è giocare con il 3-5-2 d'inverno e un conto d'estate. I 2 sulla fascia che devono correre in su e giù, magari lo fanno meglio d'inverno.


Pandev? E' un fuoriclasse e ti cambia le partite, lui sta al Genoa come Ronaldo sta alla Juve.


Zona retrocessione? Dal Torino in giù rischiano tutte.

 

 Lecce-Samp? Quella partita può essere lo spartiacque per il Lecce. Il campionato post covid del Lecce è diverso perché essendo una squadra che corre e fa pressing, adesso fa fatica perché i ritmi di gioco sono più lenti.


Eriksen? Era in condizioni migliori quando è arrivato a gennaio, ma non lo facevano giocare. Adesso non tocca palla, è un giocatore deludente e avulso dal gioco. Non riesco a capire perché sia così un corpo estraneo.



Milan? E' in corso un clamoroso errore di valutazione della forza di squadra e della bravura e competenza dell'allenatore. Ripetere lo stesso errore dell'anno scorso sarebbe inconcepibile.



Napoli? E' una grande squadra da 4-5 anni, competitiva e di notevole valore. A un certo punto ha avuto uno chock.