La Lazio è alla ricerca di un rinforzo a centrocampo, ma la pista che porta a Reda Belahyane pare essersi complicata. L'Hellas Verona ha fissato a 20 milioni di euro il prezzo per il giovane regista franco-marocchino, una delle rivelazioni della Serie A di quest’anno. La possibile cessione del club aggiunge complessità alla trattativa, ma già di per sé la corsa al giocatore è molto competitiva. Oltre alla Lazio, anche il Napoli si è interessato al centrocampista, precedentemente seguito da Inter e Milan. Belahyane, classe 2004, è stato allenato da Marco Baroni nei suoi sei mesi al Verona e ha attirato l’attenzione grazie al suo talento e alla maturità tattica. Nonostante i rapporti consolidati tra il presidente del Verona, Maurizio Setti, e il presidente della Lazio, Claudio Lotito, frutto di numerosi affari conclusi negli ultimi anni (come quelli di Cancellieri, Noslin e Casale), il club veneto non è disposto a ridurre le proprie richieste. A riportarlo è il Corriere dello Sport. Il giocatore, ex Nizza, è diventato nazionale marocchino da ottobre, dopo un percorso che lo aveva visto rappresentare le giovanili della Francia. Cresciuto a Aubervilliers, ha debuttato nelle qualificazioni alla Coppa d’Africa sotto la guida di Walid Regragui, tecnico che aveva portato il Marocco alle semifinali del Mondiale in Qatar nel 2022.
di Napoli Magazine
25/12/2024 - 05:00
La Lazio è alla ricerca di un rinforzo a centrocampo, ma la pista che porta a Reda Belahyane pare essersi complicata. L'Hellas Verona ha fissato a 20 milioni di euro il prezzo per il giovane regista franco-marocchino, una delle rivelazioni della Serie A di quest’anno. La possibile cessione del club aggiunge complessità alla trattativa, ma già di per sé la corsa al giocatore è molto competitiva. Oltre alla Lazio, anche il Napoli si è interessato al centrocampista, precedentemente seguito da Inter e Milan. Belahyane, classe 2004, è stato allenato da Marco Baroni nei suoi sei mesi al Verona e ha attirato l’attenzione grazie al suo talento e alla maturità tattica. Nonostante i rapporti consolidati tra il presidente del Verona, Maurizio Setti, e il presidente della Lazio, Claudio Lotito, frutto di numerosi affari conclusi negli ultimi anni (come quelli di Cancellieri, Noslin e Casale), il club veneto non è disposto a ridurre le proprie richieste. A riportarlo è il Corriere dello Sport. Il giocatore, ex Nizza, è diventato nazionale marocchino da ottobre, dopo un percorso che lo aveva visto rappresentare le giovanili della Francia. Cresciuto a Aubervilliers, ha debuttato nelle qualificazioni alla Coppa d’Africa sotto la guida di Walid Regragui, tecnico che aveva portato il Marocco alle semifinali del Mondiale in Qatar nel 2022.