"Quella contro il Torino è una partita molto importante, contro un avversario difficile. Storicamente è complicata per il Milan, i risultati negli ultimi sei anni non sono stati positivi. Dobbiamo concentrarci e lavorare, pensare che quella col Torino sia la nostra finale di Champions": lo dice il tecnico del Milan Sergio Conceiçao alla vigilia della trasferta di Torino. C'è tensione nell'ambiente rossonero. Ma l'allenatore non ne è preoccupato: "Oggi sono 31 anni che mia madre è morta, avevo 18 anni e avevo perso mio padre da due: se queste del calcio sono le difficoltà, non ho paura di niente. E allora vado avanti per la mia strada".
di Napoli Magazine
21/02/2025 - 14:02
"Quella contro il Torino è una partita molto importante, contro un avversario difficile. Storicamente è complicata per il Milan, i risultati negli ultimi sei anni non sono stati positivi. Dobbiamo concentrarci e lavorare, pensare che quella col Torino sia la nostra finale di Champions": lo dice il tecnico del Milan Sergio Conceiçao alla vigilia della trasferta di Torino. C'è tensione nell'ambiente rossonero. Ma l'allenatore non ne è preoccupato: "Oggi sono 31 anni che mia madre è morta, avevo 18 anni e avevo perso mio padre da due: se queste del calcio sono le difficoltà, non ho paura di niente. E allora vado avanti per la mia strada".