Sergio Conceicao, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Genoa, valida per la 35esima giornata di Serie A: "Il discorso che ho fatto fino ad ora è pensare partita dopo partita, cercando di migliorare certe cose, essendo ogni giorno che passa una squadra più forte; è per questo che lavoriamo. Pensiamo al Genoa e poi al Bologna. La continuità e la costanza del modulo è perché lavoriamo giorno dopo giorno su questo, sull'equilibrio difensivo da avere. I giocatori cominciano anche a conoscere meglio ciò che vogliamo noi. Poi ci sono dei contrattempi che arrivano. Magari domani ci saranno degli imprevisti, tipo Jovic a Venezia. Poi io conto su tutti, fiducia a tutti loro. Come sta Jovic? Sta meglio. Ha fatto tre allenamenti con noi. Abraham si è fermato, così come Sottil e Bondo. Come trovare motivazioni? Non è che non giochiamo per niente: ogni giorno che veniamo qua c'è la responsabilità di giocare per il Milan. Noi giochiamo per il Milan. Poi sappiamo che il campionato è quello che è, ma dobbiamo dimostrare tutti i giorni a chi ci vede qualità e di essere una squadra diversa da quella che spesso siamo stati. Per quello stiamo lavorando. La gestione che gli altri allenatori fanno a me non dice niente. Capello lo rispetto molto, lui ha il suo pensiero e io il mio. Noi non gestiamo niente, poi la partita non è solo degli 11 che cominciano. Pensiamo partita per partita, è quello il nostro pensiero. Theo e Leao? La qualità dei giocatori del Milan la riconoscono tutti. Bisogna avere continuità. Ma parliamo di due giocatori che hanno già dimostrato e hanno già vinto uno scudetto al Milan: sono due tra i migliori al mondo. A volte le cose non girano come dovrebbero ma conta il momento: stanno bene, conto su di loro come su tutti gli altri. Walker più esterno o più braccetto? Conosce entrambe le posizioni e per me è una cosa molto buona. Chi è più funzionale tra Jovic e Gimenez? Hanno entrambi grandissime qualità, poi sta a me scegliere chi deve giocare. O magari tutti e due insieme. Nel calcio in un momento può cambiare tutto. Vediamo domani sera, perché può cambiare tutto. Jimenez ha qualità. È giovane, e come tutti i giovani deve lavorare sul piano del focus. Loftus-Cheek?Giocatore molto capace, è un box to box, un 8. Poi può giocare più avanti o più indietro. Fisicamente forte, arriva molto bene nell'area avversaria. Si deve lavorare. Non è che col sistema si fa tutto. C'è un lavoro di squadra, lavoriamo su questo per dare continuità a questo livello. A livello offensivo la squadra ha dimostrato in tutte le partite di creare tanto. Poi l'equilibrio e la solidità difensiva ci è mancata. Stiamo lavorando su tutto questo, è importante non solo a livello di squadra ma anche sugli errori individuali che ad alti livelli non si possono commettere. Alla fine è il nostro lavoro quello di migliorare la squadra".
di Napoli Magazine
04/05/2025 - 13:59
Sergio Conceicao, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Genoa, valida per la 35esima giornata di Serie A: "Il discorso che ho fatto fino ad ora è pensare partita dopo partita, cercando di migliorare certe cose, essendo ogni giorno che passa una squadra più forte; è per questo che lavoriamo. Pensiamo al Genoa e poi al Bologna. La continuità e la costanza del modulo è perché lavoriamo giorno dopo giorno su questo, sull'equilibrio difensivo da avere. I giocatori cominciano anche a conoscere meglio ciò che vogliamo noi. Poi ci sono dei contrattempi che arrivano. Magari domani ci saranno degli imprevisti, tipo Jovic a Venezia. Poi io conto su tutti, fiducia a tutti loro. Come sta Jovic? Sta meglio. Ha fatto tre allenamenti con noi. Abraham si è fermato, così come Sottil e Bondo. Come trovare motivazioni? Non è che non giochiamo per niente: ogni giorno che veniamo qua c'è la responsabilità di giocare per il Milan. Noi giochiamo per il Milan. Poi sappiamo che il campionato è quello che è, ma dobbiamo dimostrare tutti i giorni a chi ci vede qualità e di essere una squadra diversa da quella che spesso siamo stati. Per quello stiamo lavorando. La gestione che gli altri allenatori fanno a me non dice niente. Capello lo rispetto molto, lui ha il suo pensiero e io il mio. Noi non gestiamo niente, poi la partita non è solo degli 11 che cominciano. Pensiamo partita per partita, è quello il nostro pensiero. Theo e Leao? La qualità dei giocatori del Milan la riconoscono tutti. Bisogna avere continuità. Ma parliamo di due giocatori che hanno già dimostrato e hanno già vinto uno scudetto al Milan: sono due tra i migliori al mondo. A volte le cose non girano come dovrebbero ma conta il momento: stanno bene, conto su di loro come su tutti gli altri. Walker più esterno o più braccetto? Conosce entrambe le posizioni e per me è una cosa molto buona. Chi è più funzionale tra Jovic e Gimenez? Hanno entrambi grandissime qualità, poi sta a me scegliere chi deve giocare. O magari tutti e due insieme. Nel calcio in un momento può cambiare tutto. Vediamo domani sera, perché può cambiare tutto. Jimenez ha qualità. È giovane, e come tutti i giovani deve lavorare sul piano del focus. Loftus-Cheek?Giocatore molto capace, è un box to box, un 8. Poi può giocare più avanti o più indietro. Fisicamente forte, arriva molto bene nell'area avversaria. Si deve lavorare. Non è che col sistema si fa tutto. C'è un lavoro di squadra, lavoriamo su questo per dare continuità a questo livello. A livello offensivo la squadra ha dimostrato in tutte le partite di creare tanto. Poi l'equilibrio e la solidità difensiva ci è mancata. Stiamo lavorando su tutto questo, è importante non solo a livello di squadra ma anche sugli errori individuali che ad alti livelli non si possono commettere. Alla fine è il nostro lavoro quello di migliorare la squadra".