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MILAN - Ibrahimovic: "Avessi vent'anni avrei fatto altri due gol, ma per fortuna ne ho trentanove"
21.09.2020 23:00 di Napoli Magazine Fonte: Sport Mediaset

Il nuovo Milan riparte da quello del finale della passata stagione e per conquistare la prima vittoria stagionale si appoggia ancora sulle spalle larghissime di Zlatan Ibrahimovic, che dopo l'uno-due al Bologna ha dichiarato: "Avessi vent'anni avrei fatto altri due gol, ma per fortuna ne ho trentanove". L'attaccante svedese, migliore in campo della serata di San Siro, è sempre più leader di questa squadra e il ruolo gli piace molto: "Mi piace avere questa responsabilità, la più grande pressione arriva da me stesso. Non voglio che si parli della mia età rispetto agli altri giocatori, dobbiamo essere giudicati allo stesso livello. Mi piace essere giudicato allo stesso modo di un ventenne. Sono come Benjamin Button: nato vecchio, ma morirò giovane - ha ribadito poi Ibra - Scherzi a parte la squadra ha lavorato bene: si vede che non siamo ancora al cento percento, ma era importante incominciare bene. L'obiettivo è fare meglio dello scorso anno, e i giovani stanno facendo bene. Lavorano, ascoltano e hanno disciplina: dopo gli ultimi sei mesi sanno cosa serve per fare bene". Sugli obiettivi stagionali però lo svedese non si sbilancia: "Quest'anno dobbiamo pensare di partita in partita, giocare con fiducia, come se fosse sempre una finale. Gli obiettivi sono in alto. Dove? Questo è un segreto".

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MILAN - Ibrahimovic: "Avessi vent'anni avrei fatto altri due gol, ma per fortuna ne ho trentanove"

di Napoli Magazine

21/09/2024 - 23:00

Il nuovo Milan riparte da quello del finale della passata stagione e per conquistare la prima vittoria stagionale si appoggia ancora sulle spalle larghissime di Zlatan Ibrahimovic, che dopo l'uno-due al Bologna ha dichiarato: "Avessi vent'anni avrei fatto altri due gol, ma per fortuna ne ho trentanove". L'attaccante svedese, migliore in campo della serata di San Siro, è sempre più leader di questa squadra e il ruolo gli piace molto: "Mi piace avere questa responsabilità, la più grande pressione arriva da me stesso. Non voglio che si parli della mia età rispetto agli altri giocatori, dobbiamo essere giudicati allo stesso livello. Mi piace essere giudicato allo stesso modo di un ventenne. Sono come Benjamin Button: nato vecchio, ma morirò giovane - ha ribadito poi Ibra - Scherzi a parte la squadra ha lavorato bene: si vede che non siamo ancora al cento percento, ma era importante incominciare bene. L'obiettivo è fare meglio dello scorso anno, e i giovani stanno facendo bene. Lavorano, ascoltano e hanno disciplina: dopo gli ultimi sei mesi sanno cosa serve per fare bene". Sugli obiettivi stagionali però lo svedese non si sbilancia: "Quest'anno dobbiamo pensare di partita in partita, giocare con fiducia, come se fosse sempre una finale. Gli obiettivi sono in alto. Dove? Questo è un segreto".

Fonte: Sport Mediaset