Zlatan Ibrahimovic, dirigente del Milan, ha parlato a DAZN prima del derby contro l'Inter: "Mi ha dato fastidio qualcosa? No, niente di grave. È parte del lavoro e delle responsabilità, il mio ruolo non importa ma conta soltanto il Milan. Non posso fare battute, perché non tutti le capiscono e allora devo stare attento. C'è qualcosa che sento di voler dire in più? No, sto lavorando. È un lavoro impegnativo, che mi piace. L'importante è la squadra e il Milan, non io. Non è uno one man show: si lavora come squadra, come team, per il momento la situazione è che abbiamo superato questo momento, ne abbiamo superati di peggiori e supereremo anche questo. Non mi disturba quello che si dice di me, ho giocato 25 anni tra le critiche e si continua ancora adesso. Partita decisiva per il futuro di Fonseca? Assolutamente no, oggi il focus è solo sulla partita. Nessuno ha parlato di altre cose. Mio figlio oggi ha segnato nel derby Primavera? Sono orgoglioso di lui, l'importante è che lui sia contento. Deve continuare a lavorare".
di Napoli Magazine
22/09/2024 - 20:16
Zlatan Ibrahimovic, dirigente del Milan, ha parlato a DAZN prima del derby contro l'Inter: "Mi ha dato fastidio qualcosa? No, niente di grave. È parte del lavoro e delle responsabilità, il mio ruolo non importa ma conta soltanto il Milan. Non posso fare battute, perché non tutti le capiscono e allora devo stare attento. C'è qualcosa che sento di voler dire in più? No, sto lavorando. È un lavoro impegnativo, che mi piace. L'importante è la squadra e il Milan, non io. Non è uno one man show: si lavora come squadra, come team, per il momento la situazione è che abbiamo superato questo momento, ne abbiamo superati di peggiori e supereremo anche questo. Non mi disturba quello che si dice di me, ho giocato 25 anni tra le critiche e si continua ancora adesso. Partita decisiva per il futuro di Fonseca? Assolutamente no, oggi il focus è solo sulla partita. Nessuno ha parlato di altre cose. Mio figlio oggi ha segnato nel derby Primavera? Sono orgoglioso di lui, l'importante è che lui sia contento. Deve continuare a lavorare".