Si è chiusa con la vittoria di Zvonimir Boban la battaglia in Tribunale tra il Milan e l'ex dirigente rossonero, attualmente opinionista in tv. Nominato Chief Football Officer del club nel 2019, il croato fu licenziato dai 19 volte Campioni d'Italia per giusta causa con effetto immediato a causa di una intervista concessa a un giornale e non autorizzata dalla società. Da qui la decisione dell'ex dirigente della Uefa di fare causa al Milan: in primo grado fu Boban ad avere la meglio, con i rossoneri costretti a risarcirlo di ben 5,37 milioni di euro.
Lo scenario si ribaltò totalmente in appello, con addirittura il 56enne costretto a restituire circa 1,2 milioni di euro. Giovedì poi, in Cassazione, il verdetto definitivo: licenziamento illegittimo e Milan chiamato a versare definitivamente 4,82 milioni di euro a Boban. Cifra, importante sottolinearlo, già messa a bilancio dalla società di Via Aldo Rossi.
di Napoli Magazine
22/11/2024 - 14:15
Si è chiusa con la vittoria di Zvonimir Boban la battaglia in Tribunale tra il Milan e l'ex dirigente rossonero, attualmente opinionista in tv. Nominato Chief Football Officer del club nel 2019, il croato fu licenziato dai 19 volte Campioni d'Italia per giusta causa con effetto immediato a causa di una intervista concessa a un giornale e non autorizzata dalla società. Da qui la decisione dell'ex dirigente della Uefa di fare causa al Milan: in primo grado fu Boban ad avere la meglio, con i rossoneri costretti a risarcirlo di ben 5,37 milioni di euro.
Lo scenario si ribaltò totalmente in appello, con addirittura il 56enne costretto a restituire circa 1,2 milioni di euro. Giovedì poi, in Cassazione, il verdetto definitivo: licenziamento illegittimo e Milan chiamato a versare definitivamente 4,82 milioni di euro a Boban. Cifra, importante sottolinearlo, già messa a bilancio dalla società di Via Aldo Rossi.