Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha parlato durante un panel ad Atreju: "Il parlamento italiano ha fatto una legge valida contro la pirateria, forse la migliore in Europa. Ma le leggi vanno fatte applicare invece assistiamo che a valle di questa legge la pirateria non fa che aumentare. Chiediamo alla magistratura e alla guardia di finanza che intervengano. Avere la legge migliore inapplicata è inutile. L'Italia è l'unico paese europeo che proibisce questo genere di spot nel calcio. Questa proibizione nata nel decreto dignità ci costa almeno 100 milioni, poi non si capisce perché non dobbiamo partecipare alle entrate delle scommesse fatte sul calcio". Sul tema della pirateria è tornato anche il Ceo di DAZN, Stefano Azzi: "Il futuro del mondo del calcio passa attraverso la crescita dei ricavi e dunque attraverso il contrasto alla pirateria, un fenomeno trascurato da tempo. Oggi, infatti, ci sono 4 milioni di italiani che utilizzano forme di abbonamento alla pirateria. Noi abbiamo il miglior quadro regolatorio d'Europa, ora manca quel tassello di andare sul cliente finale e non solo su chi lo distribuisce".
di Napoli Magazine
14/12/2024 - 18:51
Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha parlato durante un panel ad Atreju: "Il parlamento italiano ha fatto una legge valida contro la pirateria, forse la migliore in Europa. Ma le leggi vanno fatte applicare invece assistiamo che a valle di questa legge la pirateria non fa che aumentare. Chiediamo alla magistratura e alla guardia di finanza che intervengano. Avere la legge migliore inapplicata è inutile. L'Italia è l'unico paese europeo che proibisce questo genere di spot nel calcio. Questa proibizione nata nel decreto dignità ci costa almeno 100 milioni, poi non si capisce perché non dobbiamo partecipare alle entrate delle scommesse fatte sul calcio". Sul tema della pirateria è tornato anche il Ceo di DAZN, Stefano Azzi: "Il futuro del mondo del calcio passa attraverso la crescita dei ricavi e dunque attraverso il contrasto alla pirateria, un fenomeno trascurato da tempo. Oggi, infatti, ci sono 4 milioni di italiani che utilizzano forme di abbonamento alla pirateria. Noi abbiamo il miglior quadro regolatorio d'Europa, ora manca quel tassello di andare sul cliente finale e non solo su chi lo distribuisce".