Il futuro di Kyle Walker è ancora tutt'altro che definito e a confermarlo è lui stesso, nel suo podcast: "Il Milan è arrivato al momento giusto, era il club giusto - ha confermato -. Ho sentito che dovevo andare e provare qualcosa di diverso. Penso che fosse la scelta giusta per me. Col Manchester City però non è finita. Qui sono solo in prestito e devo tenere in considerazione che posso tornare. Ovviamente entrambe le parti devono raggiungere un accordo alla fine della stagione... In ogni caso il capitolo non è ancora del tutto chiuso, ma vedremo cosa succederà".

Walker ha poi sottolineato come lo stesso Guardiola non gli abbia dato l'addio definitivo: "Dopo che avevo salutato, Pep si è alzato e ha fatto un bel discorso nei miei confronti, ringraziandomi per tutto, ma ha anche detto che non era finita lì. Qui al Milan sono in prestito e devo considerare la possibilità di tornare".

Sul destino del terzino inglese, che a maggio compirà 35 anni, ci sono effettivamente ancora parecchi dubbi: Walker è sbarcato a Milano con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, fissato a 5 milioni di euro. In caso di conferma per lui sarebbe pronto un biennale, con un ingaggio che salirebbe a 4,5 milioni di euro a stagione. In rossonero ha collezionato 11 presenze tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, senza riuscire ancora a mettere a referto né un gol né un assist. Il suo è stato comunque un impiego abbastanza continuato e al momento quella del riscatto è l'ipotesi più probabile, ma tutto dipenderà inevitabilmente dal nuovo ds e dalla scelta del futuro allenatore.