Alessandro Nesta, allenatore del Monza, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la sconfitta contro il Venezia: “Sono arrabbiato con la squadra, inutile nasconderlo. Con tutto il rispetto, il Venezia era un avversario alla nostra portata e oggi dovevamo fare punti. Nel primo tempo abbiamo lavorato meglio in fase difensiva, ma in attacco fatichiamo, anche per la situazione di classifica. Ci sono tanti giocatori a scadenza, e mi chiedo quanti abbiano davvero voglia di restare qui. È sempre la stessa storia: perdiamo le partite in modi diversi, ma il problema è più profondo. Oggi non bastano più le carezze. Ho sempre difeso la squadra, ma ora pretendo che diano tutto. Non chiedo miracoli, ma almeno impegno massimo. Dobbiamo chiudere questa stagione vincendo qualche partita. Abbiamo perso due giocatori importanti a partita in corso, ma preferisco guardare oltre. Per quanto riguarda chi scenderà in campo, il gruppo deve dimostrare compattezza. Nelle difficoltà bisogna stringersi e lottare. Non è garantito che basti per salvarsi, ma senza combattere si rischia solo di peggiorare la situazione. Il Monza non è più quello di quando c’era il Presidente. Galliani? Non so perché non sta parlando, io faccio il mio e basta".
di Napoli Magazine
12/04/2025 - 18:40
Alessandro Nesta, allenatore del Monza, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la sconfitta contro il Venezia: “Sono arrabbiato con la squadra, inutile nasconderlo. Con tutto il rispetto, il Venezia era un avversario alla nostra portata e oggi dovevamo fare punti. Nel primo tempo abbiamo lavorato meglio in fase difensiva, ma in attacco fatichiamo, anche per la situazione di classifica. Ci sono tanti giocatori a scadenza, e mi chiedo quanti abbiano davvero voglia di restare qui. È sempre la stessa storia: perdiamo le partite in modi diversi, ma il problema è più profondo. Oggi non bastano più le carezze. Ho sempre difeso la squadra, ma ora pretendo che diano tutto. Non chiedo miracoli, ma almeno impegno massimo. Dobbiamo chiudere questa stagione vincendo qualche partita. Abbiamo perso due giocatori importanti a partita in corso, ma preferisco guardare oltre. Per quanto riguarda chi scenderà in campo, il gruppo deve dimostrare compattezza. Nelle difficoltà bisogna stringersi e lottare. Non è garantito che basti per salvarsi, ma senza combattere si rischia solo di peggiorare la situazione. Il Monza non è più quello di quando c’era il Presidente. Galliani? Non so perché non sta parlando, io faccio il mio e basta".