Calcio
MONZA - Palladino: "La Juventus per me è stata una scuola di vita, futuro? A giugno saprete la mia decisione"
24.05.2024 11:10 di Napoli Magazine

"La Juventus per me è stata una scuola di vita: mi ha cresciuto e fatto diventare uomo e calciatore, lanciandomi nel grande calcio. Li devo ringraziare per tutta la vita". Così Raffaele Palladino alla vigilia della trasferta del suo Monza a Torino, domani per l'ultima di campionato. Palladino a Torino non avrà di nuovo il portiere Michele Di Gregorio, che aveva saltato già il precedente turno e che era indiziato a un posto tra i convocati in Nazionale per i prossimi Europei, da cui invece è stato escluso. "Non sono il ct della Nazionale, che è bravissimo e sa fare il suo mestiere. Lui deve fare delle scelte e non è facile e avrà fatto le sue valutazioni. Noi abbiamo cercato di mettere in condizione tutti di dare il meglio. Pessina, Colpani e Di Gregorio sono stati in orbita della nazionale italiana, ma ne abbiamo dati anche molti alle nazionali estere. Ho grande stima in Spalletti e mi auguro possa portarci alla vittoria dell'Europeo". "Sono orgoglioso di tutto ciò che è stato fatto: le due salvezze equivalgono a due scudetti. La società ha lavorato alla grande, è stato fatto un grande lavoro, c'è stata grande unione: siamo una bellissima realtà". Sono queste le parole dell'allenatore del Monza, Raffaele Palladino, alla vigilia dell'ultima partita, sabato alle 18 in casa della Juventus. "Se penso a quando sono arrivato il primo giorno, la permanenza in A poteva essere un sogno. Ma non siamo mai stati in discussione con la retrocessione, abbiamo sempre avuto continuità e sempre in posizione alta della classifica", ha aggiunto Palladino. "In conferenza dico sempre tutta la verità, anzi a volte parlo anche troppo. Manca poco al termine e ai primi di giugno saprete la mia decisione. Il Monza è una bellissima realtà. Il primo giorno che sono arrivato qua la Serie A era un sogno e oggi è realtà. Non siamo mai stati a rischio retrocessione e abbiamo dato continuità. Devo dire anche grazie a voi giornalisti perché la comunicazione è importante. Le pagine del Monza da scrivere sono ancora tante, e sono certo che saranno bellissime".

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MONZA - Palladino: "La Juventus per me è stata una scuola di vita, futuro? A giugno saprete la mia decisione"

di Napoli Magazine

24/05/2024 - 11:10

"La Juventus per me è stata una scuola di vita: mi ha cresciuto e fatto diventare uomo e calciatore, lanciandomi nel grande calcio. Li devo ringraziare per tutta la vita". Così Raffaele Palladino alla vigilia della trasferta del suo Monza a Torino, domani per l'ultima di campionato. Palladino a Torino non avrà di nuovo il portiere Michele Di Gregorio, che aveva saltato già il precedente turno e che era indiziato a un posto tra i convocati in Nazionale per i prossimi Europei, da cui invece è stato escluso. "Non sono il ct della Nazionale, che è bravissimo e sa fare il suo mestiere. Lui deve fare delle scelte e non è facile e avrà fatto le sue valutazioni. Noi abbiamo cercato di mettere in condizione tutti di dare il meglio. Pessina, Colpani e Di Gregorio sono stati in orbita della nazionale italiana, ma ne abbiamo dati anche molti alle nazionali estere. Ho grande stima in Spalletti e mi auguro possa portarci alla vittoria dell'Europeo". "Sono orgoglioso di tutto ciò che è stato fatto: le due salvezze equivalgono a due scudetti. La società ha lavorato alla grande, è stato fatto un grande lavoro, c'è stata grande unione: siamo una bellissima realtà". Sono queste le parole dell'allenatore del Monza, Raffaele Palladino, alla vigilia dell'ultima partita, sabato alle 18 in casa della Juventus. "Se penso a quando sono arrivato il primo giorno, la permanenza in A poteva essere un sogno. Ma non siamo mai stati in discussione con la retrocessione, abbiamo sempre avuto continuità e sempre in posizione alta della classifica", ha aggiunto Palladino. "In conferenza dico sempre tutta la verità, anzi a volte parlo anche troppo. Manca poco al termine e ai primi di giugno saprete la mia decisione. Il Monza è una bellissima realtà. Il primo giorno che sono arrivato qua la Serie A era un sogno e oggi è realtà. Non siamo mai stati a rischio retrocessione e abbiamo dato continuità. Devo dire anche grazie a voi giornalisti perché la comunicazione è importante. Le pagine del Monza da scrivere sono ancora tante, e sono certo che saranno bellissime".