Calcio
MORTE DI MARADONA - Diego Jr: "Finalmente è iniziato il processo, mancanza di rispetto degli organi di informazione nel divulgare la foto di mio padre"
14.03.2025 16:46 di Napoli Magazine

Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Diego Maradona Junior: “Il primo pensiero all’apertura del processo? Ho pensato “finalmente ci siamo riusciti” perché sono passati quasi quattro anni e mezzo. Parlo al plurale perché parlo per me e i miei fratelli, sapevamo che sarebbe stato un momento difficile della nostra vita e sapevamo l’avremmo dovuto affrontare però arriva in un momento in cui tutti noi siamo uniti e coesi per cercare quelle risposte e avere giustizia per la morte di nostro padre”.

Sulla spettacolarizzazione del processo: “Dobbiamo scindere le due cose, il pm ha mostrato quella foto in aula di tribunale e una prova del genere andava mostrata. Sapevo che c’erano delle prove simili ma non le ho volute vedere fino al processo. Non me la prendo con il pm, me la prendo con gli organi di informazione che hanno divulgato la foto. Mostrare quell’immagine al mondo intero senza una censura è stata una mancanza di rispetto non soltanto per noi familiari ma anche per tutte le persone che amavano mio padre. A che cosa ci siamo ridotti per qualche click e visualizzazione in più? Siamo alla frutta”.

Sul caso: “Studiando insieme ai miei avvocati tutte le prove che abbiamo a disposizione, noi tutti siamo convinti che sia stato un omicidio. Perpetrato con la voglia di farlo? Assolutamente sì. Guardando quella foto come è possibile che dei medici non si rendessero conto della situazione?! Non c’era bisogno di un medico per capire che mio padre non stesse bene e avesse bisogno di cure. Vogliamo che la morte di mio padre sia catalogata in maniera giusta”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MORTE DI MARADONA - Diego Jr: "Finalmente è iniziato il processo, mancanza di rispetto degli organi di informazione nel divulgare la foto di mio padre"

di Napoli Magazine

14/03/2025 - 16:46

Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Diego Maradona Junior: “Il primo pensiero all’apertura del processo? Ho pensato “finalmente ci siamo riusciti” perché sono passati quasi quattro anni e mezzo. Parlo al plurale perché parlo per me e i miei fratelli, sapevamo che sarebbe stato un momento difficile della nostra vita e sapevamo l’avremmo dovuto affrontare però arriva in un momento in cui tutti noi siamo uniti e coesi per cercare quelle risposte e avere giustizia per la morte di nostro padre”.

Sulla spettacolarizzazione del processo: “Dobbiamo scindere le due cose, il pm ha mostrato quella foto in aula di tribunale e una prova del genere andava mostrata. Sapevo che c’erano delle prove simili ma non le ho volute vedere fino al processo. Non me la prendo con il pm, me la prendo con gli organi di informazione che hanno divulgato la foto. Mostrare quell’immagine al mondo intero senza una censura è stata una mancanza di rispetto non soltanto per noi familiari ma anche per tutte le persone che amavano mio padre. A che cosa ci siamo ridotti per qualche click e visualizzazione in più? Siamo alla frutta”.

Sul caso: “Studiando insieme ai miei avvocati tutte le prove che abbiamo a disposizione, noi tutti siamo convinti che sia stato un omicidio. Perpetrato con la voglia di farlo? Assolutamente sì. Guardando quella foto come è possibile che dei medici non si rendessero conto della situazione?! Non c’era bisogno di un medico per capire che mio padre non stesse bene e avesse bisogno di cure. Vogliamo che la morte di mio padre sia catalogata in maniera giusta”.