Calcio
NAPOLI FEMMINILE - Ricorso avverso lo 0-3 a tavolino contro l'Inter
20.10.2020 10:53 di Napoli Magazine

Il Napoli Femminile rende noto di aver presentato reclamo alla Corte Sportiva d’Appello Nazionale avverso la decisione del Giudice Sportivo di decretare lo 0-3 in favore dell’Inter in occasione della gara valida per la quarta giornata di campionato e terminata sul punteggio di 1-1. Il reclamo, redatto dal legale del Napoli Femminile, l’avvocato Riccardo Guarino, si fonda su elementi di fatto e di diritto incontrovertibili. Va rilevato, infatti, innanzitutto l’errore tecnico dell’arbitro - che ha acconsentito allo svolgimento della partita nonostante l’assenza in distinta del medico sociale del Napoli Femminile (per altro invece presente in campo e negli spogliatoi prima, durante e dopo il match come testimoniato dalle immagini allegate al ricorso stesso). Inoltre, l’UTILIZZO di sei calciatrici “non formate” in Italia non implica alcuna sanzione ex articolo 10 comma 6 del Codice di Giustizia Sportiva, come invece rilevato dal giudice sportivo. Per queste ragioni, il Napoli Femminile - attraverso l’avvocato Guarino - ha chiesto la ripetizione della partita con l’Inter o in subordine di veder ristabilito il verdetto del campo. Inoltre, è stata chiesto di annullare o ridurre la squalifica del dirigente Sara Sibilio proprio in virtù della accertata presenza in campo del medico sociale.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
NAPOLI FEMMINILE - Ricorso avverso lo 0-3 a tavolino contro l'Inter

di Napoli Magazine

20/10/2024 - 10:53

Il Napoli Femminile rende noto di aver presentato reclamo alla Corte Sportiva d’Appello Nazionale avverso la decisione del Giudice Sportivo di decretare lo 0-3 in favore dell’Inter in occasione della gara valida per la quarta giornata di campionato e terminata sul punteggio di 1-1. Il reclamo, redatto dal legale del Napoli Femminile, l’avvocato Riccardo Guarino, si fonda su elementi di fatto e di diritto incontrovertibili. Va rilevato, infatti, innanzitutto l’errore tecnico dell’arbitro - che ha acconsentito allo svolgimento della partita nonostante l’assenza in distinta del medico sociale del Napoli Femminile (per altro invece presente in campo e negli spogliatoi prima, durante e dopo il match come testimoniato dalle immagini allegate al ricorso stesso). Inoltre, l’UTILIZZO di sei calciatrici “non formate” in Italia non implica alcuna sanzione ex articolo 10 comma 6 del Codice di Giustizia Sportiva, come invece rilevato dal giudice sportivo. Per queste ragioni, il Napoli Femminile - attraverso l’avvocato Guarino - ha chiesto la ripetizione della partita con l’Inter o in subordine di veder ristabilito il verdetto del campo. Inoltre, è stata chiesto di annullare o ridurre la squalifica del dirigente Sara Sibilio proprio in virtù della accertata presenza in campo del medico sociale.