Calcio
NAZIONALE - Europei Under 17, all'Italia serve una vittoria per andare ai quarti
21.05.2022 15:28 di Napoli Magazine

E' l'ultima partita del gruppo A quella di domani contro il Lussemburgo, decisiva per il passaggio ai quarti di finale del campionato Europeo Under 17 che si sta disputando in Israele. Gli azzurri del ct Bernando Corradi andranno a caccia dei tre punti, necessari per mettere più di un'ipoteca sul superamento di questa fase a gironi che garantisce il pass alle prime due classificate. L'Italia è seconda, a pari punti (3) con i padroni di casa israeliani che avranno di fronte la fortissima Germania trascinata al primo posto con 6 punti (due le vittorie: contro l'Italia per 3-2 e il Lussemburgo, 3-0) dalla stellina del Bayern, Paul Wanner, classe 2005 e 4 presenze con la prima squadra in Bundesliga. Una vittoria o un pareggio dei tedeschi, darebbe la certezza matematica ai ragazzi di Corradi dell'accesso ai quarti. Ma serve una vittoria contro il Lussemburgo che si presenta all'appuntamento di domani con alle spalle due sconfitte (oltre che con la Germania anche con Israele per 3-0) e nessuna speranza di superare questa fase. "Una partita decisiva - avverte Esposito, realizzatore del gol della vittoria contro Israele - per andare ai quarti e dove ci giochiamo tutto quello che di buono abbiamo costruito per arrivare sin qui. Il nostro gruppo ha la forza per superare quest'ultimo ostacolo e per continuare a far bene in questo Europeo". Francesco Pio Esposito è il più piccolo di tre fratelli tutti calciatori e anche azzurri. Prima di lui, Salvatore (gioca nella Spal) e Sebastiano (gioca nel Basilea,) hanno esordito nelle nazionali giovanili fino a essere convocati da Mancini nel raduno che in questi giorni si sta tenendo a Coverciano. Pio, così vuol essere chiamato "perché è un nome originale", è un ragazzo di 188 centimetri che nasce 17 anni fa a Castellammare di Stabia, vera fucina di campioni quali Donnarumma e Quagliarella. A calcio ha cominciato a giocare con i suoi fratelli nel campetto sotto casa, una passione fomentata dal padre, giocatore nelle giovanili del Napoli e poi allenatore. 

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NAZIONALE - Europei Under 17, all'Italia serve una vittoria per andare ai quarti

di Napoli Magazine

21/05/2024 - 15:28

E' l'ultima partita del gruppo A quella di domani contro il Lussemburgo, decisiva per il passaggio ai quarti di finale del campionato Europeo Under 17 che si sta disputando in Israele. Gli azzurri del ct Bernando Corradi andranno a caccia dei tre punti, necessari per mettere più di un'ipoteca sul superamento di questa fase a gironi che garantisce il pass alle prime due classificate. L'Italia è seconda, a pari punti (3) con i padroni di casa israeliani che avranno di fronte la fortissima Germania trascinata al primo posto con 6 punti (due le vittorie: contro l'Italia per 3-2 e il Lussemburgo, 3-0) dalla stellina del Bayern, Paul Wanner, classe 2005 e 4 presenze con la prima squadra in Bundesliga. Una vittoria o un pareggio dei tedeschi, darebbe la certezza matematica ai ragazzi di Corradi dell'accesso ai quarti. Ma serve una vittoria contro il Lussemburgo che si presenta all'appuntamento di domani con alle spalle due sconfitte (oltre che con la Germania anche con Israele per 3-0) e nessuna speranza di superare questa fase. "Una partita decisiva - avverte Esposito, realizzatore del gol della vittoria contro Israele - per andare ai quarti e dove ci giochiamo tutto quello che di buono abbiamo costruito per arrivare sin qui. Il nostro gruppo ha la forza per superare quest'ultimo ostacolo e per continuare a far bene in questo Europeo". Francesco Pio Esposito è il più piccolo di tre fratelli tutti calciatori e anche azzurri. Prima di lui, Salvatore (gioca nella Spal) e Sebastiano (gioca nel Basilea,) hanno esordito nelle nazionali giovanili fino a essere convocati da Mancini nel raduno che in questi giorni si sta tenendo a Coverciano. Pio, così vuol essere chiamato "perché è un nome originale", è un ragazzo di 188 centimetri che nasce 17 anni fa a Castellammare di Stabia, vera fucina di campioni quali Donnarumma e Quagliarella. A calcio ha cominciato a giocare con i suoi fratelli nel campetto sotto casa, una passione fomentata dal padre, giocatore nelle giovanili del Napoli e poi allenatore.