L’Integrity Tour 2024/2025, l’iniziativa giunta alla decima edizione promossa da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale volta a rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e a diffondere i veri valori dello sport, mercoledì 27 novembre ha fatto tappa a Genova. Al Centro Sportivo “Signorini” si è svolto l’incontro con la Prima Squadra e, a seguire, con il Settore Giovanile del Genoa CFC. L’obiettivo principale di questa iniziativa, che ha coinvolto calciatori, allenatori e dirigenti del Club rossoblù, è quello di educare e formare tutti gli atleti, dai più giovani ai più esperti, sulla gravità del fenomeno del match fixing, per combattere le frodi sportive e garantire il regolare svolgimento delle competizioni.
Nel corso del workshop l’avvocato Marcello Presilla, Responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha spiegato ai tesserati il fenomeno del match fixing in tutte le sue forme - illustrandone i rischi e le conseguenze - e delineando il profilo dei cosiddetti "fixers" e degli approcci rivolti ai calciatori, sempre più frequenti attraverso social e nuovi strumenti tecnologici, che mettono in pericolo la loro carriera e la loro reputazione e la credibilità stessa del sistema calcio. Presilla ha poi approfondito con particolare attenzione le problematiche legate alle violazioni in materia di betting e le corrette modalità di utilizzo dei social media da parte dei calciatori.
“Questi corsi sono importanti per promuovere campagne di pubblica utilità e fornire sempre più consapevolezza nel valore degli ideali sportivi, evidenziando i comportanti corretti da trasmettere ai giovani”, dichiara Milan Badelj, capitano del Genoa CFC. “Su temi così il mondo del calcio ha il dovere di fare fronte comune. A nome del Club, della squadra, delle rappresentative femminili e giovanili, ringraziamo Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, per la costante sensibilizzazione e l’allestimento di questi percorsi formativi sull'integrità del gioco e il contrasto al match-fixing”.
L’Integrity Tour proseguirà nelle prossime settimane con incontri in tutte le città che ospitano squadre della Serie A Enilive 2024/2025, con l’obiettivo di sensibilizzare i protagonisti del massimo Campionato di calcio italiano sull’importanza della legalità nello sport.
di Napoli Magazine
28/11/2024 - 10:53
L’Integrity Tour 2024/2025, l’iniziativa giunta alla decima edizione promossa da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale volta a rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e a diffondere i veri valori dello sport, mercoledì 27 novembre ha fatto tappa a Genova. Al Centro Sportivo “Signorini” si è svolto l’incontro con la Prima Squadra e, a seguire, con il Settore Giovanile del Genoa CFC. L’obiettivo principale di questa iniziativa, che ha coinvolto calciatori, allenatori e dirigenti del Club rossoblù, è quello di educare e formare tutti gli atleti, dai più giovani ai più esperti, sulla gravità del fenomeno del match fixing, per combattere le frodi sportive e garantire il regolare svolgimento delle competizioni.
Nel corso del workshop l’avvocato Marcello Presilla, Responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha spiegato ai tesserati il fenomeno del match fixing in tutte le sue forme - illustrandone i rischi e le conseguenze - e delineando il profilo dei cosiddetti "fixers" e degli approcci rivolti ai calciatori, sempre più frequenti attraverso social e nuovi strumenti tecnologici, che mettono in pericolo la loro carriera e la loro reputazione e la credibilità stessa del sistema calcio. Presilla ha poi approfondito con particolare attenzione le problematiche legate alle violazioni in materia di betting e le corrette modalità di utilizzo dei social media da parte dei calciatori.
“Questi corsi sono importanti per promuovere campagne di pubblica utilità e fornire sempre più consapevolezza nel valore degli ideali sportivi, evidenziando i comportanti corretti da trasmettere ai giovani”, dichiara Milan Badelj, capitano del Genoa CFC. “Su temi così il mondo del calcio ha il dovere di fare fronte comune. A nome del Club, della squadra, delle rappresentative femminili e giovanili, ringraziamo Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, per la costante sensibilizzazione e l’allestimento di questi percorsi formativi sull'integrità del gioco e il contrasto al match-fixing”.
L’Integrity Tour proseguirà nelle prossime settimane con incontri in tutte le città che ospitano squadre della Serie A Enilive 2024/2025, con l’obiettivo di sensibilizzare i protagonisti del massimo Campionato di calcio italiano sull’importanza della legalità nello sport.