Michel Platini, ex presidente della Uefa, è stato preso in custodia ieri mattina a Nanterre (Parigi) dalla polizia francese nell'ambito delle indagini sull'assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar. Secondo quanto riportato da Mediapart, Platini è stato trasportato nell'Ufficio anticorruzione della polizia giudiziaria. L'assegnazione della Coppa del Mondo in Qatar risale al 2010, nel periodo (2007-2015) in cui l'ex campione della Juventus era a capo della Uefa. La decisione finale era stata presa da Joseph Blatter, allora presidente della Fifa, e fu seguita da una serie di denunce, inchieste e arresti che travolsero il calcio mondiale fino al ricambio ai vertici del potere con l'elezione di Gianni Infantino. Anche Platini fu indirettamente travolto dallo scandalo con l'accusa di avere ricevuto da Baltter pagamenti illeciti per consulenze svolte nel periodo 1999-2002 pari a 2 milioni di franchi svizzeri e mai saldate fino al 2011: per questo il francese ricevette una squalifica di 8 anni, poi ridotti a 4, e fu costretto a lasciare nel 2015 la Uefa sostituito da Ceferin.
di Napoli Magazine
18/06/2024 - 10:42
Michel Platini, ex presidente della Uefa, è stato preso in custodia ieri mattina a Nanterre (Parigi) dalla polizia francese nell'ambito delle indagini sull'assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar. Secondo quanto riportato da Mediapart, Platini è stato trasportato nell'Ufficio anticorruzione della polizia giudiziaria. L'assegnazione della Coppa del Mondo in Qatar risale al 2010, nel periodo (2007-2015) in cui l'ex campione della Juventus era a capo della Uefa. La decisione finale era stata presa da Joseph Blatter, allora presidente della Fifa, e fu seguita da una serie di denunce, inchieste e arresti che travolsero il calcio mondiale fino al ricambio ai vertici del potere con l'elezione di Gianni Infantino. Anche Platini fu indirettamente travolto dallo scandalo con l'accusa di avere ricevuto da Baltter pagamenti illeciti per consulenze svolte nel periodo 1999-2002 pari a 2 milioni di franchi svizzeri e mai saldate fino al 2011: per questo il francese ricevette una squalifica di 8 anni, poi ridotti a 4, e fu costretto a lasciare nel 2015 la Uefa sostituito da Ceferin.