Il giornalista Claudio Agave, opinionista di "Tutti al VAR", ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni giovedì su Sportitalia: "Giampaolo? Credo che il Lecce abbia fatto un discorso anche futuribile. Quando penso a un allenatore che subentra non penso a uno come lui, perché è un tecnico che ha bisogno di tempo per lavorare a livello tattico e di gioco. Quindi, sono portato a pensare che possa essere l'allenatore del Lecce per un'eventuale retrocessione in Serie B dell'anno prossimo. Io spero che possa dimostrare già in Serie A: è sempre stato un allenatore innovativo nelle idee, anche se a volte non è riuscito a metterle in pratica. Rigore su Politano a Empoli? Per me, questo tipo di contatto non è mai rigore, così come quello di Napoli-Parma o di Inter-Napoli. Perché noi dobbiamo metterci in testa che il rigore è una cosa seria, la massima opportunità di segnare che viene concessa da decisioni arbitrali. Non possiamo dare rigori per tocchi leggeri o per falli di mano veniali. Perché un episodio ben regolamentato viene interpretato in maniera diversa, da persone diverse? Juventus? C'è un percorso di ricostruzione, adesso ha un'identità moderna di calcio e di gioco, cosa che prima (con tutto il rispetto per il precedente allenatore) forse non aveva. Manca un vice Vlahovic, nonostante il recupero di Nico Gonzalez come falso nueve. Le critiche verso Vlahovic sono oltremodo eccessive: si tratta di uno dei calciatori più interessanti nel suo ruolo in Italia e in Europa, anche lui ha bisogno di integrarsi a un calcio più moderno, che in realtà aveva già interpretato prima alla Fiorentina. Insomma, serve tempo: la Juventus è una squadra forte ma con qualche falla e il calciomercato di gennaio potrebbe ovviare a questo. Inter? Nel corso di queste stagioni ha sempre vissuto dei momenti di appannamento, a volte nella prima fase stagione. Quest'anno la concorrenza è superiore e, soprattutto, credo che ci siano alcuni giocatori chiave che stanno iniziando a pagare un po' l'aumento dell'età. Resta una rosa ricca di qualità ma va un po' in difficoltà quando è costretta a fare la partita, perché sa rendere bene con le transizioni. Milan-Juventus? Negli scontri diretti i bianconeri non hanno fatto benissimo, quindi questa è la partita che potrebbe dire quali sono i reali obiettivi di alta classifica. Napoli-Roma? Ranieri, più che negli schemi, cambierà qualcosa nell'atteggiamento".
di Napoli Magazine
14/11/2024 - 19:40
Il giornalista Claudio Agave, opinionista di "Tutti al VAR", ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni giovedì su Sportitalia: "Giampaolo? Credo che il Lecce abbia fatto un discorso anche futuribile. Quando penso a un allenatore che subentra non penso a uno come lui, perché è un tecnico che ha bisogno di tempo per lavorare a livello tattico e di gioco. Quindi, sono portato a pensare che possa essere l'allenatore del Lecce per un'eventuale retrocessione in Serie B dell'anno prossimo. Io spero che possa dimostrare già in Serie A: è sempre stato un allenatore innovativo nelle idee, anche se a volte non è riuscito a metterle in pratica. Rigore su Politano a Empoli? Per me, questo tipo di contatto non è mai rigore, così come quello di Napoli-Parma o di Inter-Napoli. Perché noi dobbiamo metterci in testa che il rigore è una cosa seria, la massima opportunità di segnare che viene concessa da decisioni arbitrali. Non possiamo dare rigori per tocchi leggeri o per falli di mano veniali. Perché un episodio ben regolamentato viene interpretato in maniera diversa, da persone diverse? Juventus? C'è un percorso di ricostruzione, adesso ha un'identità moderna di calcio e di gioco, cosa che prima (con tutto il rispetto per il precedente allenatore) forse non aveva. Manca un vice Vlahovic, nonostante il recupero di Nico Gonzalez come falso nueve. Le critiche verso Vlahovic sono oltremodo eccessive: si tratta di uno dei calciatori più interessanti nel suo ruolo in Italia e in Europa, anche lui ha bisogno di integrarsi a un calcio più moderno, che in realtà aveva già interpretato prima alla Fiorentina. Insomma, serve tempo: la Juventus è una squadra forte ma con qualche falla e il calciomercato di gennaio potrebbe ovviare a questo. Inter? Nel corso di queste stagioni ha sempre vissuto dei momenti di appannamento, a volte nella prima fase stagione. Quest'anno la concorrenza è superiore e, soprattutto, credo che ci siano alcuni giocatori chiave che stanno iniziando a pagare un po' l'aumento dell'età. Resta una rosa ricca di qualità ma va un po' in difficoltà quando è costretta a fare la partita, perché sa rendere bene con le transizioni. Milan-Juventus? Negli scontri diretti i bianconeri non hanno fatto benissimo, quindi questa è la partita che potrebbe dire quali sono i reali obiettivi di alta classifica. Napoli-Roma? Ranieri, più che negli schemi, cambierà qualcosa nell'atteggiamento".