Calcio
ON AIR - Alvino: "Complimenti a Meret, ha dimostrato di essere un vero professionista”
25.09.2022 14:47 di Napoli Magazine

Carlo Alvino, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "L’unico errore commesso dal Napoli in questo periodo è stato quello con Alex Meret, nella comunicazione e nella gestione del portiere. Abbiamo riportato quello che accadeva in quei giorni, nei quali Meret non era assolutamente preso in considerazione come portiere titolare del Napoli. Quindi l’unica critica che ad oggi muovo al Napoli è quella su una comunicazione sbagliata dello stesso Spalletti e di Giuntoli nei confronti di questo ragazzo. Dobbiamo fare i complimenti a Meret perché ha avuto due attributi d’acciaio, pensando solo ad allenarsi ed avendo la testa giusta. In questo l’ha aiutato e l’ha messo un po’ a riparo dalle critiche essere un friulano freddo, un po’ come Zoff. Si è messo a lavorare e ha fatto sempre il suo dovere. Complimenti quindi per la personalità, il carattere e la scorza dura, non è stato intaccato minimamente. In quei giorni un altro giocatore poteva anche andare fuori di testa, invece la bravura di questo ragazzo, al di là del discorso tecnico, sta proprio nella testa. Ha dimostrato di essere un vero professionista”.

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ON AIR - Alvino: "Complimenti a Meret, ha dimostrato di essere un vero professionista”

di Napoli Magazine

25/09/2024 - 14:47

Carlo Alvino, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "L’unico errore commesso dal Napoli in questo periodo è stato quello con Alex Meret, nella comunicazione e nella gestione del portiere. Abbiamo riportato quello che accadeva in quei giorni, nei quali Meret non era assolutamente preso in considerazione come portiere titolare del Napoli. Quindi l’unica critica che ad oggi muovo al Napoli è quella su una comunicazione sbagliata dello stesso Spalletti e di Giuntoli nei confronti di questo ragazzo. Dobbiamo fare i complimenti a Meret perché ha avuto due attributi d’acciaio, pensando solo ad allenarsi ed avendo la testa giusta. In questo l’ha aiutato e l’ha messo un po’ a riparo dalle critiche essere un friulano freddo, un po’ come Zoff. Si è messo a lavorare e ha fatto sempre il suo dovere. Complimenti quindi per la personalità, il carattere e la scorza dura, non è stato intaccato minimamente. In quei giorni un altro giocatore poteva anche andare fuori di testa, invece la bravura di questo ragazzo, al di là del discorso tecnico, sta proprio nella testa. Ha dimostrato di essere un vero professionista”.