Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Il Napoli dovrà approcciarsi alle prossime partite con spirito di abnegazione. Le partite saranno tutte difficili, a partire da quella di sabato, contro uno Spezia con la bava alla bocca che vuole restare aggrappato a questa Serie A. Non è una partita già chiusa. Servirà un Napoli attento, cinico, che sappia capitalizzare le occasioni che crea. Mi auguro di vedere il Napoli visto con il Torino. Mertens? Non avremmo mai immaginato che avrebbe scritto le pagine della storia del Napoli. E' diventato uno scugnizzo più di noi. Dal punto di vista calcistico non c'è niente da dire. Jorginho? A me piace spesso raccontare le storie che sono a lieto fine. Quella di Jorginho è una storia straordinaria che va raccontata. Non c'era ancora il lieto fine, è arrivato con la finale di Champions. Una storia che serve ai ragazzi che approcciano al sogno del calcio e ci credono davvero. Jorginho non ha mollato, è stato lì e a 20 euro a settimana di rimborso spese quando ha iniziato a giocare, ha continuato e non ha mollato. Gli auguro di laurearsi campione d'Europa".
di Napoli Magazine
06/05/2024 - 16:33
Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Il Napoli dovrà approcciarsi alle prossime partite con spirito di abnegazione. Le partite saranno tutte difficili, a partire da quella di sabato, contro uno Spezia con la bava alla bocca che vuole restare aggrappato a questa Serie A. Non è una partita già chiusa. Servirà un Napoli attento, cinico, che sappia capitalizzare le occasioni che crea. Mi auguro di vedere il Napoli visto con il Torino. Mertens? Non avremmo mai immaginato che avrebbe scritto le pagine della storia del Napoli. E' diventato uno scugnizzo più di noi. Dal punto di vista calcistico non c'è niente da dire. Jorginho? A me piace spesso raccontare le storie che sono a lieto fine. Quella di Jorginho è una storia straordinaria che va raccontata. Non c'era ancora il lieto fine, è arrivato con la finale di Champions. Una storia che serve ai ragazzi che approcciano al sogno del calcio e ci credono davvero. Jorginho non ha mollato, è stato lì e a 20 euro a settimana di rimborso spese quando ha iniziato a giocare, ha continuato e non ha mollato. Gli auguro di laurearsi campione d'Europa".