Calcio
ON AIR - Branchini: "Mercato poco stimolante, ma il Covid c'entra poco..."
05.09.2020 18:45 di Napoli Magazine

L'agente Giovanni Branchini, tra i più popolari ed esperti, è intervenuto a Radio DeeJay. Ecco quanto ha affermato: "Mercato stimolante? No, niente di più lontano. Ma le società non stanno pagando il Covid, non raccontiamoci bugie: arrivano da una gestione non oculata, perché hanno tutte un surplus di atleti che si traduce in costi inutili, si pagano giocatori che non giocano. E questo blocca l'effetto domino di cui il mercato avrebbe bisogno. Non credo che all'estero si lavori meglio, per esempio il Barcellona ha comprato Griezmann e Dembélé per far giocare Ansu Fati. Quindi non è proprio così. Noi sicuramente non siamo molto virtuosi, carichiamo le rose di giocatori importanti e soffochiamo un rimpasto totale, che darebbe spazio ai nostri giovani. Ai quali non dovremmo imporre tutte le responsabilità. Ho visto la nazionale ieri sera e ho pensato a tutti gli articoli che ho letto durante il lockdown: sembrava che potessimo vincere l'Europeo. Non è giusto nei confronti dei lettori, ma soprattutto di questi ragazzi, che vengono caricati di responsabilità che gli rendono più difficile il processo di crescita. Chi sarà il prossimo centravanti della Juve, Suarez o Dzeko? Nessuno di questi, credo che punteranno sul ritorno di Morata".

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ON AIR - Branchini: "Mercato poco stimolante, ma il Covid c'entra poco..."

di Napoli Magazine

05/09/2020 - 18:45

L'agente Giovanni Branchini, tra i più popolari ed esperti, è intervenuto a Radio DeeJay. Ecco quanto ha affermato: "Mercato stimolante? No, niente di più lontano. Ma le società non stanno pagando il Covid, non raccontiamoci bugie: arrivano da una gestione non oculata, perché hanno tutte un surplus di atleti che si traduce in costi inutili, si pagano giocatori che non giocano. E questo blocca l'effetto domino di cui il mercato avrebbe bisogno. Non credo che all'estero si lavori meglio, per esempio il Barcellona ha comprato Griezmann e Dembélé per far giocare Ansu Fati. Quindi non è proprio così. Noi sicuramente non siamo molto virtuosi, carichiamo le rose di giocatori importanti e soffochiamo un rimpasto totale, che darebbe spazio ai nostri giovani. Ai quali non dovremmo imporre tutte le responsabilità. Ho visto la nazionale ieri sera e ho pensato a tutti gli articoli che ho letto durante il lockdown: sembrava che potessimo vincere l'Europeo. Non è giusto nei confronti dei lettori, ma soprattutto di questi ragazzi, che vengono caricati di responsabilità che gli rendono più difficile il processo di crescita. Chi sarà il prossimo centravanti della Juve, Suarez o Dzeko? Nessuno di questi, credo che punteranno sul ritorno di Morata".