Calcio
ON AIR - Chiariello: "La clausola la chiede il procuratore, non la società, ma a portare i 130 milioni deve essere il calciatore"
04.09.2024 16:30 di Napoli Magazine

Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno. Di seguito le parole di Umberto Chiariello: "Dobbiamo capirci una volta per tutte sulla terminologia giuridica applicata al calcio che crea solo problemi. Mi riferisco all’ormai famigerata e famosa clausola rescissoria. Dobbiamo fare un chiarimento, perché a Napoli la si usa? Primo, perché De Laurentiis è un precursore rispetto agli altri. Secondo, perché gli è sempre andata bene. Perché in un contratto si inserisce una clausola rescissoria? È una cosa che vuole il procuratore, non la società. Si tratta di una tutela per il calciatore: la rescissione è per la controparte, perché finché ho un calciatore sotto contratto, lo posso vendere tranquillamente, con il suo consenso per la destinazione. Cosa fa il prezzo del calciatore? L’età, le performance e il mercato. Il Napoli con Osimhen sta aspettando che risalga il mercato e sta facendo scendere il prezzo, abbassando la clausola. È alla controparte che interessa la clausola rescissoria: questo è il punto saliente. La clausola rescissoria non è un qualcosa che si applica per tutelare la società, ma per dare la possibilità nella trattativa con il procuratore di fissare un tetto per liberare il calciatore. La clausola però è proporzionata allo stipendio del calciatore: 130 la clausola, 11 milioni di stipendio. A dover portare i 130 milioni, però, è il calciatore con il procuratore".

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ON AIR - Chiariello: "La clausola la chiede il procuratore, non la società, ma a portare i 130 milioni deve essere il calciatore"

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04/09/2024 - 16:30

Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno. Di seguito le parole di Umberto Chiariello: "Dobbiamo capirci una volta per tutte sulla terminologia giuridica applicata al calcio che crea solo problemi. Mi riferisco all’ormai famigerata e famosa clausola rescissoria. Dobbiamo fare un chiarimento, perché a Napoli la si usa? Primo, perché De Laurentiis è un precursore rispetto agli altri. Secondo, perché gli è sempre andata bene. Perché in un contratto si inserisce una clausola rescissoria? È una cosa che vuole il procuratore, non la società. Si tratta di una tutela per il calciatore: la rescissione è per la controparte, perché finché ho un calciatore sotto contratto, lo posso vendere tranquillamente, con il suo consenso per la destinazione. Cosa fa il prezzo del calciatore? L’età, le performance e il mercato. Il Napoli con Osimhen sta aspettando che risalga il mercato e sta facendo scendere il prezzo, abbassando la clausola. È alla controparte che interessa la clausola rescissoria: questo è il punto saliente. La clausola rescissoria non è un qualcosa che si applica per tutelare la società, ma per dare la possibilità nella trattativa con il procuratore di fissare un tetto per liberare il calciatore. La clausola però è proporzionata allo stipendio del calciatore: 130 la clausola, 11 milioni di stipendio. A dover portare i 130 milioni, però, è il calciatore con il procuratore".