In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Francesco De Luca, responsabile delle pagine sportive de Il Mattino: “Ricordo ancora l’onda umana che accolse Maradona il giorno della sua presentazione. Ero un giovane collaboratore per il Corriere dello Sport e già allora capì che lavorare su Diego, a Napoli, sarebbe stata un’impresa. Ma gli sono grato: mi ha insegnato a fare il cronista. Seguirlo, per me, è stata una grande lezione professionale. Quando seguì l’Argentina nel 2010, lo ritrovai in veste di allenatore. Lo vedevo sofferente, perché vedevo in lui un grande entusiasmo che però nella squadra non riuscivo a fare altrimenti. Ci mettava una passione e un amore verso il proprio gruppo, che vennero spazzate via quando la Germania travolse la sua Argentina. Quell’occasione da CT, se andata bene, avrebbe potuto cambiargli la vita a 50 anni”.
di Napoli Magazine
30/10/2024 - 15:30
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Francesco De Luca, responsabile delle pagine sportive de Il Mattino: “Ricordo ancora l’onda umana che accolse Maradona il giorno della sua presentazione. Ero un giovane collaboratore per il Corriere dello Sport e già allora capì che lavorare su Diego, a Napoli, sarebbe stata un’impresa. Ma gli sono grato: mi ha insegnato a fare il cronista. Seguirlo, per me, è stata una grande lezione professionale. Quando seguì l’Argentina nel 2010, lo ritrovai in veste di allenatore. Lo vedevo sofferente, perché vedevo in lui un grande entusiasmo che però nella squadra non riuscivo a fare altrimenti. Ci mettava una passione e un amore verso il proprio gruppo, che vennero spazzate via quando la Germania travolse la sua Argentina. Quell’occasione da CT, se andata bene, avrebbe potuto cambiargli la vita a 50 anni”.