Calcio
ON AIR - De Paola: "Fiorentina-Napoli? E' un ottimo prete Pioli, da la benedizione a tutti"
12.09.2025 20:22 di Napoli Magazine
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Paolo De Paola, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Maracanà", trasmissione in onda su TuttoMercatoWeb Radio.

Juve-Inter, partita importante. Cosa può dirci?
"Che Chivu ha paura. Avrebbe preferito affrontare la Juve in un altro momento. Ha chiarito del suo rapporto con la squadra. E' un'Inter che vuole assumere la faccia del nuovo tecnico, ma è prepaturo dargli questa personalità. E ora deve affrontare una squadra, la Juve, e ha molto più da perdere di lei".

Quale la chiave della partita?
"La testa dei giocatori dell'Inter. Abbiamo visto il nervosismo di alcuni giocatori, è una squadra che si è logorata nell'arrivare seconda. La difficoltà di Chivu è ribaltare questa situazione, farli sbloccare. O i giocatori credono in un nuovo verbo, in un aspetto tattico diverso fatto da più verticalità, o niente. Se si sblocca, c'è poca partita con la Juve, che però dopo queste prime due giornate gode di un vento a favore".

Che ne pensa di Vlahovic?
"Ma cosa ha vinto in carriera? Non ha segnato in rapporto a quanto gli viene dato. Non è che vale realmente quei soldi che colpevolmente la Juventus gli ha dato. Per me non è un ottimo attaccante, ha grosse lacune. E' un giocatore che ha bisogno di tanta rabbia per potersi esprimere. E' un attaccante che sa mettere la zampata, ma non ha quel valore".

Che ne pensa delle parole di Simonelli su Milan-Como a Perth?
"E' assurdo. Ogni giorno se ne registra una. Dobbiamo andare in Australia, non si riesce a trovare uno stadio vicino a San Siro dove giocare. Se è una trovata commerciale va benissimo, ma altrimenti è assurdo".

Maignan, sirene d'addio al Milan:
"Non è un giocatore facilitatore di rapporti, ha una personalità forte ma non la esprime da leader. Dovesse andare via, amen. Nessuno lo discute tecnicamente, ma quando serviva un leader non si è mai fatto sentire. Se si va avanti da tempo con le trattative, forse è perché non ci sono sicurezze su di lui. Credo sia un braccio di ferro psicologico tra lui e la società, vedremo come finirà".

Fiorentina-Napoli, che partita si aspetta?
"E' un ottimo prete Pioli, da la benedizione a tutti, è uno che sa mettere in campo la squadra, ma chiede di far lavorare i suoi. Fa un po' finta di celebrare molto l'avversario, ma detto questo è una Fiorentina che può ambire a qualcosa di più. Gli manca un po' un centrocampo di combattimento. C'è buona qualità nei piedi ma pecca in fase difensiva".

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ON AIR - De Paola: "Fiorentina-Napoli? E' un ottimo prete Pioli, da la benedizione a tutti"

di Napoli Magazine

12/09/2025 - 20:22

Paolo De Paola, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Maracanà", trasmissione in onda su TuttoMercatoWeb Radio.

Juve-Inter, partita importante. Cosa può dirci?
"Che Chivu ha paura. Avrebbe preferito affrontare la Juve in un altro momento. Ha chiarito del suo rapporto con la squadra. E' un'Inter che vuole assumere la faccia del nuovo tecnico, ma è prepaturo dargli questa personalità. E ora deve affrontare una squadra, la Juve, e ha molto più da perdere di lei".

Quale la chiave della partita?
"La testa dei giocatori dell'Inter. Abbiamo visto il nervosismo di alcuni giocatori, è una squadra che si è logorata nell'arrivare seconda. La difficoltà di Chivu è ribaltare questa situazione, farli sbloccare. O i giocatori credono in un nuovo verbo, in un aspetto tattico diverso fatto da più verticalità, o niente. Se si sblocca, c'è poca partita con la Juve, che però dopo queste prime due giornate gode di un vento a favore".

Che ne pensa di Vlahovic?
"Ma cosa ha vinto in carriera? Non ha segnato in rapporto a quanto gli viene dato. Non è che vale realmente quei soldi che colpevolmente la Juventus gli ha dato. Per me non è un ottimo attaccante, ha grosse lacune. E' un giocatore che ha bisogno di tanta rabbia per potersi esprimere. E' un attaccante che sa mettere la zampata, ma non ha quel valore".

Che ne pensa delle parole di Simonelli su Milan-Como a Perth?
"E' assurdo. Ogni giorno se ne registra una. Dobbiamo andare in Australia, non si riesce a trovare uno stadio vicino a San Siro dove giocare. Se è una trovata commerciale va benissimo, ma altrimenti è assurdo".

Maignan, sirene d'addio al Milan:
"Non è un giocatore facilitatore di rapporti, ha una personalità forte ma non la esprime da leader. Dovesse andare via, amen. Nessuno lo discute tecnicamente, ma quando serviva un leader non si è mai fatto sentire. Se si va avanti da tempo con le trattative, forse è perché non ci sono sicurezze su di lui. Credo sia un braccio di ferro psicologico tra lui e la società, vedremo come finirà".

Fiorentina-Napoli, che partita si aspetta?
"E' un ottimo prete Pioli, da la benedizione a tutti, è uno che sa mettere in campo la squadra, ma chiede di far lavorare i suoi. Fa un po' finta di celebrare molto l'avversario, ma detto questo è una Fiorentina che può ambire a qualcosa di più. Gli manca un po' un centrocampo di combattimento. C'è buona qualità nei piedi ma pecca in fase difensiva".