Bruno Longhi, giornalista, è intervenuto a Maracanà su TMW Radio:
La vittoria col Bayern può dare o togliere qualcosa in chiave campionato all'Inter di Simone Inzaghi?
"Dà l'entusiasmo, quando hai superato un ostacolo insuperabile, visti i pronostici dopo il sorteggio, passare ti dà morale e consapevolezza. L'Inter ha speso molto e continua a spendere molto, lo dicono i numeri. Se tutto andrà per il verso giusto, arriverà a 60 partite e l'usura dei calciatori impone una turnazione che impoverisce l'Inter. Va a Bologna contro una squadra forte e non sappiamo le condizioni fisiche dei giocatori. Anche questo incide. L'Inter ha fatto vedere tre versioni di se stessa ieri sera: la squadra ordinata, che sa far male, ma anche che sa giocare alla viva al parroco nel finale quando non ha più energie".
E al Bayern mancavano tre giocatori chiave comunque:
"E' vero, ma per tutta la stagione abbiamo visto un'Inter con diversi infortuni importanti. Ma dico anche che, come Mourinho diceva, la Champions è una questione di episodi e dettagli. Ricordiamoci quanti episodi girarono a favore in quella Champions del Triplete. Oggi però siamo qui ad esaltare giustamente l'Inter, che ha battuto un'avversario più forte, e ora affronterà il Barcellona. Ma prima il Bologna, che devi per forza battere ormai e non ti basta un pareggio. E se il Napoli vince, le pressioni ce le hai. E' tutto rischioso a questo punto. Ogni squadra deve rammaricarsi degli errori commessi, tutte hanno sbagliato, ma è chiaro che l'Inter, con tutti questi impegni, non ha mai giocato al 100%, con la formazione tipo. Tutti i punti persi dall'Inter sono per il turnover. Non è vero che ha due squadre l'Inter, ma una e mezza. Con qualche acquisto che non ha funzionato. Ma vediamo ora dov'è l'Inter e dobbiamo fare i complimenti a Inzaghi".
Chi sceglie tra Inzaghi e Conte oggi?
"Inzaghi col tempo ha dimostrato di essere uno da Inter. Ha dimostrato di avere idee, che ha portato avanti, ha modificato il gioco di Conte all'Inter a sua immagine e somiglianza. Conte ha raccolto le macerie a Napoli, sono due allenatori di fronte ai quali bisogna togliersi il cappello".
E cosa aggiunge?
"L'unico immune da critiche è Ranieri, che ha preso una squadra a pezzi e l'ha fatta rendere con logica e ha ottenuto risultati. Nessuno ha evitato le critiche".
di Napoli Magazine
18/04/2025 - 00:57
Bruno Longhi, giornalista, è intervenuto a Maracanà su TMW Radio:
La vittoria col Bayern può dare o togliere qualcosa in chiave campionato all'Inter di Simone Inzaghi?
"Dà l'entusiasmo, quando hai superato un ostacolo insuperabile, visti i pronostici dopo il sorteggio, passare ti dà morale e consapevolezza. L'Inter ha speso molto e continua a spendere molto, lo dicono i numeri. Se tutto andrà per il verso giusto, arriverà a 60 partite e l'usura dei calciatori impone una turnazione che impoverisce l'Inter. Va a Bologna contro una squadra forte e non sappiamo le condizioni fisiche dei giocatori. Anche questo incide. L'Inter ha fatto vedere tre versioni di se stessa ieri sera: la squadra ordinata, che sa far male, ma anche che sa giocare alla viva al parroco nel finale quando non ha più energie".
E al Bayern mancavano tre giocatori chiave comunque:
"E' vero, ma per tutta la stagione abbiamo visto un'Inter con diversi infortuni importanti. Ma dico anche che, come Mourinho diceva, la Champions è una questione di episodi e dettagli. Ricordiamoci quanti episodi girarono a favore in quella Champions del Triplete. Oggi però siamo qui ad esaltare giustamente l'Inter, che ha battuto un'avversario più forte, e ora affronterà il Barcellona. Ma prima il Bologna, che devi per forza battere ormai e non ti basta un pareggio. E se il Napoli vince, le pressioni ce le hai. E' tutto rischioso a questo punto. Ogni squadra deve rammaricarsi degli errori commessi, tutte hanno sbagliato, ma è chiaro che l'Inter, con tutti questi impegni, non ha mai giocato al 100%, con la formazione tipo. Tutti i punti persi dall'Inter sono per il turnover. Non è vero che ha due squadre l'Inter, ma una e mezza. Con qualche acquisto che non ha funzionato. Ma vediamo ora dov'è l'Inter e dobbiamo fare i complimenti a Inzaghi".
Chi sceglie tra Inzaghi e Conte oggi?
"Inzaghi col tempo ha dimostrato di essere uno da Inter. Ha dimostrato di avere idee, che ha portato avanti, ha modificato il gioco di Conte all'Inter a sua immagine e somiglianza. Conte ha raccolto le macerie a Napoli, sono due allenatori di fronte ai quali bisogna togliersi il cappello".
E cosa aggiunge?
"L'unico immune da critiche è Ranieri, che ha preso una squadra a pezzi e l'ha fatta rendere con logica e ha ottenuto risultati. Nessuno ha evitato le critiche".