Calcio
ON AIR - Minervini: "Napoli? Chiesa è una suggestione, le ultime su Lang, Ndoye e Beukema"
24.06.2025 11:39 di Napoli Magazine

A "1 Football Club", su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Minervini, conduttore di 16Napoli su 8 Channel.

Come sta vivendo queste prime giornate di calciomercato? 

"Molto bene, stiamo seguendo queste giornate che, in realtà, sembrano calde sul fronte del calciomercato, ma appartengono un po' alle schermaglie iniziali. È chiaro che i prezzi sono molto alti, tutti sparano cifre altissime. Il Napoli ha sicuramente la volontà di accontentare Conte, che ha chiesto di avere già per Dimaro un blocco importante della squadra. C’è predisposizione, però è chiaro che non si può nemmeno sottostare ai ricatti tipici del mercato di giugno. Ora tutti dicono di non voler cedere o lo fanno solo per cifre esorbitanti, poi magari finiscono le vacanze, arrivano i calciatori in ritiro, iniziano a mostrare segni di insofferenza, non si allenano come dovrebbero, e le valutazioni si abbassano. Lo sappiamo: fa tutto parte della sceneggiatura del calciomercato".

Incontro, ieri, tra Napoli e Bologna: sul tavolo c’erano i nomi di Sam Beukema e Dan Ndoye. Come sono andati questi incontri? C’è distanza tra le parti o si percepisce positività nella chiusura delle trattative? 

"No, c’è ancora molta distanza tra le parti. Il Bologna parte da valutazioni molto alte: parliamo di 80 milioni per due giocatori bravi, certo, ma che devono ancora dimostrare di valere quel tipo di cifre. Se pensiamo che il Napoli l’anno scorso ha preso McTominay a 30 milioni, è difficile immaginare che possa spingersi a 40-45 per Ndoye. Fa sorridere. Il Napoli, a certe cifre, non ci arriva e non ci vuole arrivare. Detto ciò, non significa che l’affare non si farà. Come dicevo, il fattore chiave resta la volontà del calciatore, e lì il Napoli può avere le sue carte da giocare. Credo che per entrambi i calciatori il Napoli possa spingersi al massimo a 60-65 milioni, bonus compresi, ma non oltre".

Queste due trattative sono portate avanti separatamente o andranno avanti in parallelo? 

"Il Napoli vorrebbe prenderli entrambi, ma dall’altra parte c’è una società, il Bologna, che sta facendo muro. Bisognerà capire quanto i calciatori andranno a spingere individualmente. So che entrambi i ragazzi vogliono venire: Ndoye ha messo il Napoli in cima alla lista per il suo futuro. Beukema, invece, ha aperto al Napoli ma un po’ meno, nel senso che potrebbe anche restare. Il Bologna, da parte sua, non vuole smobilitare, quindi le strategie restano da definire".

Le chiedo un aggiornamento sulla situazione di Federico Chiesa. 

"Secondo me, quella di Chiesa è più una suggestione che una vera trattativa. È un giocatore che sicuramente Conte ha apprezzato in passato, ma oggi non so quanto sia forte questo gradimento. Mi sembra una di quelle operazioni che si possono accendere solo negli ultimi giorni di mercato, magari con una formula come il prestito. Non credo che Chiesa sia una priorità per il Napoli. Se devo fare dei nomi per gli esterni, oggi vedo in cima la pista che porta a Ndoye, poi c’è Sancho e infine Noa Lang. Non andrei oltre questi tre al momento. Se le trattative dovessero complicarsi, allora il Napoli valuterà altri profili, ma oggi i nomi sono questi".

Proprio su Noa Lang, che ieri è stato rilanciato da molti esperti di mercato: qual è il piano di fattibilità di questa trattativa? A quanto potrebbe chiudersi?

"Il Napoli vorrebbe chiudere intorno ai 25 milioni per questo ragazzo. Tra l’altro, la trattativa era già andata molto avanti a gennaio: il ragazzo aveva aperto al Napoli, ma il Napoli non riuscì a finalizzare nei tempi utili e il club olandese fece muro, non avendo tempo per trovare un sostituto. Però il giocatore aveva dato piena disponibilità, era entusiasta del progetto Napoli. A me sembra un prospetto perfetto per il Napoli: ha talento, qualità, testa, ma deve fare l’ultimo salto. E spesso Napoli è stato il trampolino ideale per calciatori così. Ti dico la mia: Ndoye mi piace, è un bel profilo, ma se il Bologna mi chiede 45 milioni per lui, io con 25 vado a prendere Noa Lang".

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ON AIR - Minervini: "Napoli? Chiesa è una suggestione, le ultime su Lang, Ndoye e Beukema"

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24/06/2025 - 11:39

A "1 Football Club", su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Minervini, conduttore di 16Napoli su 8 Channel.

Come sta vivendo queste prime giornate di calciomercato? 

"Molto bene, stiamo seguendo queste giornate che, in realtà, sembrano calde sul fronte del calciomercato, ma appartengono un po' alle schermaglie iniziali. È chiaro che i prezzi sono molto alti, tutti sparano cifre altissime. Il Napoli ha sicuramente la volontà di accontentare Conte, che ha chiesto di avere già per Dimaro un blocco importante della squadra. C’è predisposizione, però è chiaro che non si può nemmeno sottostare ai ricatti tipici del mercato di giugno. Ora tutti dicono di non voler cedere o lo fanno solo per cifre esorbitanti, poi magari finiscono le vacanze, arrivano i calciatori in ritiro, iniziano a mostrare segni di insofferenza, non si allenano come dovrebbero, e le valutazioni si abbassano. Lo sappiamo: fa tutto parte della sceneggiatura del calciomercato".

Incontro, ieri, tra Napoli e Bologna: sul tavolo c’erano i nomi di Sam Beukema e Dan Ndoye. Come sono andati questi incontri? C’è distanza tra le parti o si percepisce positività nella chiusura delle trattative? 

"No, c’è ancora molta distanza tra le parti. Il Bologna parte da valutazioni molto alte: parliamo di 80 milioni per due giocatori bravi, certo, ma che devono ancora dimostrare di valere quel tipo di cifre. Se pensiamo che il Napoli l’anno scorso ha preso McTominay a 30 milioni, è difficile immaginare che possa spingersi a 40-45 per Ndoye. Fa sorridere. Il Napoli, a certe cifre, non ci arriva e non ci vuole arrivare. Detto ciò, non significa che l’affare non si farà. Come dicevo, il fattore chiave resta la volontà del calciatore, e lì il Napoli può avere le sue carte da giocare. Credo che per entrambi i calciatori il Napoli possa spingersi al massimo a 60-65 milioni, bonus compresi, ma non oltre".

Queste due trattative sono portate avanti separatamente o andranno avanti in parallelo? 

"Il Napoli vorrebbe prenderli entrambi, ma dall’altra parte c’è una società, il Bologna, che sta facendo muro. Bisognerà capire quanto i calciatori andranno a spingere individualmente. So che entrambi i ragazzi vogliono venire: Ndoye ha messo il Napoli in cima alla lista per il suo futuro. Beukema, invece, ha aperto al Napoli ma un po’ meno, nel senso che potrebbe anche restare. Il Bologna, da parte sua, non vuole smobilitare, quindi le strategie restano da definire".

Le chiedo un aggiornamento sulla situazione di Federico Chiesa. 

"Secondo me, quella di Chiesa è più una suggestione che una vera trattativa. È un giocatore che sicuramente Conte ha apprezzato in passato, ma oggi non so quanto sia forte questo gradimento. Mi sembra una di quelle operazioni che si possono accendere solo negli ultimi giorni di mercato, magari con una formula come il prestito. Non credo che Chiesa sia una priorità per il Napoli. Se devo fare dei nomi per gli esterni, oggi vedo in cima la pista che porta a Ndoye, poi c’è Sancho e infine Noa Lang. Non andrei oltre questi tre al momento. Se le trattative dovessero complicarsi, allora il Napoli valuterà altri profili, ma oggi i nomi sono questi".

Proprio su Noa Lang, che ieri è stato rilanciato da molti esperti di mercato: qual è il piano di fattibilità di questa trattativa? A quanto potrebbe chiudersi?

"Il Napoli vorrebbe chiudere intorno ai 25 milioni per questo ragazzo. Tra l’altro, la trattativa era già andata molto avanti a gennaio: il ragazzo aveva aperto al Napoli, ma il Napoli non riuscì a finalizzare nei tempi utili e il club olandese fece muro, non avendo tempo per trovare un sostituto. Però il giocatore aveva dato piena disponibilità, era entusiasta del progetto Napoli. A me sembra un prospetto perfetto per il Napoli: ha talento, qualità, testa, ma deve fare l’ultimo salto. E spesso Napoli è stato il trampolino ideale per calciatori così. Ti dico la mia: Ndoye mi piace, è un bel profilo, ma se il Bologna mi chiede 45 milioni per lui, io con 25 vado a prendere Noa Lang".