“Ndoye è un ottimo elemento per il Napoli, ha dimostrato in Italia di saperci fare. A Napoli però è tutta un’altra storia, non è Bologna, quindi dovremo verificare se regge al salto. E’ capitato – ha detto l’agente Fifa Paolo Palermo a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live- già in passato, uno degli esempi è Ngonge: era un fenomeno a Verona e a Napoli invece è stato solo un calciatore normale. Se servissero 45 milioni per acquistarlo forse sarebbe meglio spenderli per un sudamericano più forte, più navigato, già abituato a giocare le Coppe e che ha avuto esperienze in vari club. Per quella cifra forse prenderei uno come Nunez, che ha personalità e fisicità e che potrebbe pure coesistere con Lukaku. In ogni caso il Napoli ha bisogno di due elementi per ruolo, dovendo affrontare quattro competizioni. Il Napoli oggi è una realtà europea e deve avere due attaccanti centrali di nome, come deve avere due esterni d’attacco di valore. Insomma la rosa è da migliorare con tutti nazionali, altrimenti non si darebbe seguito al prestigioso acquisto di De Bruyne. Per esempio leggo di un possibile maxi-scambio con il Liverpool, con Osimhen in Inghilterra in cambio di Nunez e Chiesa. Ecco, io farei subito quest’operazione. Per la difesa pure servono calciatori già pronti, uno alla Beukema, un calciatore che dia già garanzie alla pari, almeno, di Rrhamani. In ogni caso voglio fare i complimenti sinceri a De Laurentiis che ha capito al 100% come si fa il calcio ed è diventato un grande presidente. Sono stato anche critico in passato ma ora lo elogio. L’unico appunto riguarda il settore giovanile: dovrebbe dedicare più investimenti al vivaio”.
di Napoli Magazine
18/06/2025 - 16:05
“Ndoye è un ottimo elemento per il Napoli, ha dimostrato in Italia di saperci fare. A Napoli però è tutta un’altra storia, non è Bologna, quindi dovremo verificare se regge al salto. E’ capitato – ha detto l’agente Fifa Paolo Palermo a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live- già in passato, uno degli esempi è Ngonge: era un fenomeno a Verona e a Napoli invece è stato solo un calciatore normale. Se servissero 45 milioni per acquistarlo forse sarebbe meglio spenderli per un sudamericano più forte, più navigato, già abituato a giocare le Coppe e che ha avuto esperienze in vari club. Per quella cifra forse prenderei uno come Nunez, che ha personalità e fisicità e che potrebbe pure coesistere con Lukaku. In ogni caso il Napoli ha bisogno di due elementi per ruolo, dovendo affrontare quattro competizioni. Il Napoli oggi è una realtà europea e deve avere due attaccanti centrali di nome, come deve avere due esterni d’attacco di valore. Insomma la rosa è da migliorare con tutti nazionali, altrimenti non si darebbe seguito al prestigioso acquisto di De Bruyne. Per esempio leggo di un possibile maxi-scambio con il Liverpool, con Osimhen in Inghilterra in cambio di Nunez e Chiesa. Ecco, io farei subito quest’operazione. Per la difesa pure servono calciatori già pronti, uno alla Beukema, un calciatore che dia già garanzie alla pari, almeno, di Rrhamani. In ogni caso voglio fare i complimenti sinceri a De Laurentiis che ha capito al 100% come si fa il calcio ed è diventato un grande presidente. Sono stato anche critico in passato ma ora lo elogio. L’unico appunto riguarda il settore giovanile: dovrebbe dedicare più investimenti al vivaio”.