Calcio
ON AIR - Parisio: "Napoli, qualche rinforzo sarebbe stato utile, Conte è un allenatore molto esigente"
15.02.2025 11:47 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter:

Quali saranno le scelte di Motta ed Inzaghi?

“La Juventus dovrebbe schierarsi col 4-2-3-1. Di Gregorio; Weah, Gatti, Veiga, Savona; Koopmeiners, Thuram; Nico Gonzalez, McKennie, Yildiz; Kolo Muani. Unico ballottaggio tra Savona e Cambiaso. Per l’Inter, invece, che non ha disputato i sedicesimi di Champions e hanno goduto di qualche giorno di riposo, per volere di Inzaghi giocherà col classico 3-5-2. Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Thuram sembra aver smaltito l’infortunio ma, nel caso, è pronto a sostituirlo Taremi".

Conoscendo Conte, quanto è arrabbiato per il mancato mercato di riparazione del Napoli?

“Antonio Conte ha sempre desiderato una squadra con almeno due alternative per ruolo e giocatori pronti. Onestamente, sostituire Kvara con Okafor vuol dire non aver preso uno dello stesso livello, il georgiano non è stato sostituito. Certo, con una sola partita a settimana non serve una rosa profondissima, ma qualche rinforzo sarebbe stato utile, soprattutto dopo l’infortunio di Neres. Detto questo, non parlerei di allarmismi: il Napoli è una squadra forte e ha fatto un mercato estivo importante. Conte, però, è un allenatore molto esigente e, se il mercato non va come desidera, ha già un alibi in caso di mancato Scudetto. Ricordo la famosa partita Barcellona-Inter, quando criticò la rosa a disposizione dicendo: ‘A chi posso chiedere esperienza, a Barella e Sensi?’. Poi, con il tempo, Barella è diventato uno dei migliori centrocampisti italiani e Sensi, pur sfortunato, resta un grande talento".

Dopo il calciomercato, in casa Inter si guarda con più fiducia allo Scudetto?

“Questa è una bella domanda. Il mercato di gennaio non ha portato gli innesti desiderati, soprattutto in attacco, dove la coperta è corta. L’unico rinforzo è stato Zalewski, arrivato per essere l’alternativa a Dimarco, mentre Carlos Augusto si sposterà in difesa come braccetto sinistro. Lo scudetto rimane comunque un obiettivo concreto per l’Inter, anche se il pareggio del Napoli in casa contro l’Udinese non ha lasciato strascichi visto che i nerazzurri rimpiangeranno la sciagurata sconfitta contro la Fiorentina, ma la squadra è solida e punta al titolo, senza trascurare la Champions League".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
ON AIR - Parisio: "Napoli, qualche rinforzo sarebbe stato utile, Conte è un allenatore molto esigente"

di Napoli Magazine

15/02/2025 - 11:47

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter:

Quali saranno le scelte di Motta ed Inzaghi?

“La Juventus dovrebbe schierarsi col 4-2-3-1. Di Gregorio; Weah, Gatti, Veiga, Savona; Koopmeiners, Thuram; Nico Gonzalez, McKennie, Yildiz; Kolo Muani. Unico ballottaggio tra Savona e Cambiaso. Per l’Inter, invece, che non ha disputato i sedicesimi di Champions e hanno goduto di qualche giorno di riposo, per volere di Inzaghi giocherà col classico 3-5-2. Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Thuram sembra aver smaltito l’infortunio ma, nel caso, è pronto a sostituirlo Taremi".

Conoscendo Conte, quanto è arrabbiato per il mancato mercato di riparazione del Napoli?

“Antonio Conte ha sempre desiderato una squadra con almeno due alternative per ruolo e giocatori pronti. Onestamente, sostituire Kvara con Okafor vuol dire non aver preso uno dello stesso livello, il georgiano non è stato sostituito. Certo, con una sola partita a settimana non serve una rosa profondissima, ma qualche rinforzo sarebbe stato utile, soprattutto dopo l’infortunio di Neres. Detto questo, non parlerei di allarmismi: il Napoli è una squadra forte e ha fatto un mercato estivo importante. Conte, però, è un allenatore molto esigente e, se il mercato non va come desidera, ha già un alibi in caso di mancato Scudetto. Ricordo la famosa partita Barcellona-Inter, quando criticò la rosa a disposizione dicendo: ‘A chi posso chiedere esperienza, a Barella e Sensi?’. Poi, con il tempo, Barella è diventato uno dei migliori centrocampisti italiani e Sensi, pur sfortunato, resta un grande talento".

Dopo il calciomercato, in casa Inter si guarda con più fiducia allo Scudetto?

“Questa è una bella domanda. Il mercato di gennaio non ha portato gli innesti desiderati, soprattutto in attacco, dove la coperta è corta. L’unico rinforzo è stato Zalewski, arrivato per essere l’alternativa a Dimarco, mentre Carlos Augusto si sposterà in difesa come braccetto sinistro. Lo scudetto rimane comunque un obiettivo concreto per l’Inter, anche se il pareggio del Napoli in casa contro l’Udinese non ha lasciato strascichi visto che i nerazzurri rimpiangeranno la sciagurata sconfitta contro la Fiorentina, ma la squadra è solida e punta al titolo, senza trascurare la Champions League".