Claudio Russo, giornalista di CalcioNapoli24.it, ha parlato nel corso di 'Bordocampo', trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri: "Osimhen? Se sceglierà De Laurentiis con Conte non sarà presente a Castel di Sangro. Con i tempi del mercato, davanti a certe cifre, bisogna limare qualsiasi riga di ogni contratto, quindi non mi sorprenderebbe rivederlo. Le scene di oggi mettono un po' l'anima in pace a tutti. L'anno scorso veniva criticato per atteggiamenti non graditi ai tifosi, c'era l'idea di prima va via e meglio è. Poi la stagione finisce, si ricordano i momenti belli come lo scudetto in cui ha dato un contributo enorme e la scelta di mandarlo a firmare gli autografi è un po' per chiudere le cose in bellezza. Mi sembra che da un punto di vista del cuore e delle emozioni si possa chiudere, ci si rende conto che le cose debbano finire e meglio finirle col sorriso. Raspadori alla Juve? A Giuntoli piace, lo ha portato al Napoli, ma tra il dire che possa piacere un giocatore e rendere concreta l'idea di uno scambio con Chiesa ce ne vuole. Chiesa guadagna uno sproposito rispetto al monte ingaggio del Napoli, e soprattutto era legato a un'eventuale partenza di Kvaratskhelia che Conte ha dichiarato incedibile. Con Raspadori c'è da capire come lo vede Conte e come digerirà gli schemi e i metodi di Conte. Mi sento di essere un po' più sicuro sul fatto che Raspadori resti al Napoli, anche perché De Laurentiis vorrebbe vedere fruttare il suo investimento. Lukaku? Mi convince nel momento in cui c'è Conte in panchina. Nel momento in cui il tecnico arriva dice al Napoli 'io lavoro così, non voglio problemi, la responsabilità è mia'. Nel momento in cui il Napoli accetta condizioni del genere per la prima volta, si può essere tranquilli e sicuri. Se Lukaku è in forma ci sono pochi difensori in grado di marcarlo, ieri Stellini mi sembra abbia escluso solo il nome dalla descrizione che ne ha fatto. Io penso che, se parliamo di un attaccante over 30, con uno stipendio che sarebbe il più alto del Napoli, l'anno scorso avrei parlato di fantacalcio. Conte pone determinati paletti e De Laurentiis lo accetta. La decisione di prendere uno come Lukaku è sempre mitigata dall'enorme mole di denaro che entrerà dalla cessione di Osimhen, una plusvalenza incredibile molto più grande di quella di Higuain. Difesa a tre? Una soluzione molto intrigante, nonostante la tenuta fisica fosse abbastanza in bilico, ho visto cose molto interessanti nel match con l'Anaune. Mi intriga molto la costruzione, i numeretti contano fino a un certo punto, mi stuzzica l'idea di vedere a Castel di Sangro come reagiranno Olivera e Di Lorenzo sulla gestione della linea difensiva. Abbiamo visto uno dei braccetti andare in avanti, permettono una costruzione anche diversa. La soluzione Di Lorenzo a destra e Olivera a sinistra non ce l'aspettavamo lo scorso anno. Sono curioso di vedere le amichevoli contro squadre più forti con questi giocatori, sono convinto che anche Conte non aspetti altro, la stessa cosa vale per l'arrivo di Buongiorno".