Calcio
ON AIR - Un tifoso del Napoli: "Bersagliati al Franchi da cori razzisti"
06.01.2025 16:19 di Napoli Magazine

Patrizio Gragnano, tifoso del Napoli presente al Franchi di Firenze, in occasione di Fiorentina-Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli: "Ero al Franchi con la famiglia ed abbiamo assistito alla partita dalla tribuna. Sono un abbonato di Curva A e so stare allo stadio, conosco certe dinamiche e so cosa succede in certi contesti. Trovandomi in tribuna pensavo di trovare un ambiente più tranquillo, invece per tutta la partita siamo stati bersagliati con cori razzisti ed è stato brutto. Il clima che c'era in tribuna non era dei migliori, non potevamo esultare ai gol, ci sentivamo gli occhi addosso in modo molto palese. Nella parte alta della tribuna altri amici sono stati minacciati per aver fatto una foto al tabellone con risultato di 3 a 0. I miei figli hanno 12 e 15 anni. Quando siamo usciti dallo stadio non avevamo fatto alcun tipo di provocazione, c'era un'emittente napoletana e ci ha intervistati. I tifosi della Fiorentina ci hanno inveito contro e siamo stati 40 minuti all'interno dell'area protetta con la Digos. I tifosi della Fiorentina hanno fatto il tifo per la propria squadra fino alla fine e questo gli va riconosciuto. Non è bello, però, che vengano fatti cori che col calcio non c'entrano nulla. Quando s'è trattato di essere solidali con gli alluvionati, con l'Emilia Romagna e anche la Toscana sono stati sempre esposti striscioni a favore. A Firenze c'è tanta gente perbene".

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di Napoli Magazine

06/01/2025 - 16:19

Patrizio Gragnano, tifoso del Napoli presente al Franchi di Firenze, in occasione di Fiorentina-Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli: "Ero al Franchi con la famiglia ed abbiamo assistito alla partita dalla tribuna. Sono un abbonato di Curva A e so stare allo stadio, conosco certe dinamiche e so cosa succede in certi contesti. Trovandomi in tribuna pensavo di trovare un ambiente più tranquillo, invece per tutta la partita siamo stati bersagliati con cori razzisti ed è stato brutto. Il clima che c'era in tribuna non era dei migliori, non potevamo esultare ai gol, ci sentivamo gli occhi addosso in modo molto palese. Nella parte alta della tribuna altri amici sono stati minacciati per aver fatto una foto al tabellone con risultato di 3 a 0. I miei figli hanno 12 e 15 anni. Quando siamo usciti dallo stadio non avevamo fatto alcun tipo di provocazione, c'era un'emittente napoletana e ci ha intervistati. I tifosi della Fiorentina ci hanno inveito contro e siamo stati 40 minuti all'interno dell'area protetta con la Digos. I tifosi della Fiorentina hanno fatto il tifo per la propria squadra fino alla fine e questo gli va riconosciuto. Non è bello, però, che vengano fatti cori che col calcio non c'entrano nulla. Quando s'è trattato di essere solidali con gli alluvionati, con l'Emilia Romagna e anche la Toscana sono stati sempre esposti striscioni a favore. A Firenze c'è tanta gente perbene".