Calcio
PALACIOS - L'agente: "Voleva andare a qualunque costo all’Inter, era il suo sogno"
12.09.2024 00:48 di Napoli Magazine

Nel suo intervento ai microfoni di Inter-news Francisco Hernandez, agente di Tomas Palacios, svela i retroscena dell'arrivo del difensore all'Inter: "C'erano tanti club, ma l'Inter era la sua prima opzione. Anche se lo volevano il River Plate, il Boca Juniors e tante big d’Europa, lui mi disse e lo ripeté al presidente dell’Independiente Rivadavia che voleva andare a qualunque costo all’Inter, che era il suo sogno. Non voleva perdere questa opportunità per nulla al mondo"

Che tipo di giocatore è Palacios?
"È un giocatore aggressivo, veloce, molto bravo nell’uno contro uno e ha un ottimo gioco aereo. Poi ha un grande primo passaggio, molto preciso, il fatto che abbia giocato da centrocampista gli dà un controllo della palla migliore che è diverso da giocatori nel suo ruolo. È un tifoso della Serie A e ha sempre seguito l’Inter, per questo non ha esitato un secondo a sceglierla, uno dei club più grandi del mondo della storia e di oggi. E tutti quei grandi giocatori argentini che sono passati con successo da qui sono ciò che la rende speciale".

A proposito di Zanetti, è stato importante nella trattativa?
"Pupi è un riferimento per tutti gli argentini, un esempio dentro e fuori dal campo. E da quando Tomas è arrivato in Italia gli ha fatto sentire affetto e si è reso disponibile per qualunque sua esigenza, siamo molto grati a Pupi per la calorosa accoglienza".

Come sono stati questi primi giorni all’Inter per Palacios?
"Molto contento, con tanto entusiasmo, è un ragazzo molto professionale, che ama allenarsi e giocare. E fin dal primo giorno ha iniziato ad allenarsi e a lavorare al massimo per mettersi subito a disposizione del mister".

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PALACIOS - L'agente: "Voleva andare a qualunque costo all’Inter, era il suo sogno"

di Napoli Magazine

12/09/2024 - 00:48

Nel suo intervento ai microfoni di Inter-news Francisco Hernandez, agente di Tomas Palacios, svela i retroscena dell'arrivo del difensore all'Inter: "C'erano tanti club, ma l'Inter era la sua prima opzione. Anche se lo volevano il River Plate, il Boca Juniors e tante big d’Europa, lui mi disse e lo ripeté al presidente dell’Independiente Rivadavia che voleva andare a qualunque costo all’Inter, che era il suo sogno. Non voleva perdere questa opportunità per nulla al mondo"

Che tipo di giocatore è Palacios?
"È un giocatore aggressivo, veloce, molto bravo nell’uno contro uno e ha un ottimo gioco aereo. Poi ha un grande primo passaggio, molto preciso, il fatto che abbia giocato da centrocampista gli dà un controllo della palla migliore che è diverso da giocatori nel suo ruolo. È un tifoso della Serie A e ha sempre seguito l’Inter, per questo non ha esitato un secondo a sceglierla, uno dei club più grandi del mondo della storia e di oggi. E tutti quei grandi giocatori argentini che sono passati con successo da qui sono ciò che la rende speciale".

A proposito di Zanetti, è stato importante nella trattativa?
"Pupi è un riferimento per tutti gli argentini, un esempio dentro e fuori dal campo. E da quando Tomas è arrivato in Italia gli ha fatto sentire affetto e si è reso disponibile per qualunque sua esigenza, siamo molto grati a Pupi per la calorosa accoglienza".

Come sono stati questi primi giorni all’Inter per Palacios?
"Molto contento, con tanto entusiasmo, è un ragazzo molto professionale, che ama allenarsi e giocare. E fin dal primo giorno ha iniziato ad allenarsi e a lavorare al massimo per mettersi subito a disposizione del mister".