Dal ritiro di Châtillon il capitano del Palermo Matteo Brunori è intervenuto in conferenza stampa per le prime sensazioni del nuovo ciclo targato Filippo Inzaghi:”Le impressioni iniziali sono molto positive. Il mister ha portato entusiasmo e ci ha trasmesso una forte voglia di fare. È questo lo spirito giusto per affrontare un campionato così importante. A Palermo si respira aria di riscatto, e questo è un buon segnale”.
Poi ha proseguito: La società ha fatto scelte forti, segno che non abbiamo più nulla da perdere. L’unione e il lavoro saranno le chiavi per raggiungere ciò che vogliamo”.
Sul suo ruolo in attacco: “Mi trovo bene con tutti, sia con Pohjanpalo che con Le Douaron. Anche da trequartista mi sento a mio agio. Il record di Miccoli? Non è una priorità: come ha detto il mister, conta l’obiettivo di squadra”.
Su Filippo Inzaghi: “Da calciatore era il mio idolo, e averlo qui è fonte di grande motivazione. Ci trasmette grinta e sincerità. La sua determinazione si fa sentire: era da tanto che non percepivo un’energia così forte”.
Infine: “Palermo è casa. Mia figlia è nata qui, la mia famiglia sta bene e non ho alcun bisogno di andare via. Ora serve solo essere più cazzuti rispetto allo scorso anno. Il percorso è chiaro: Inzaghi sa dove andare, e noi dobbiamo seguirlo”.
di Napoli Magazine
14/07/2025 - 22:29
Dal ritiro di Châtillon il capitano del Palermo Matteo Brunori è intervenuto in conferenza stampa per le prime sensazioni del nuovo ciclo targato Filippo Inzaghi:”Le impressioni iniziali sono molto positive. Il mister ha portato entusiasmo e ci ha trasmesso una forte voglia di fare. È questo lo spirito giusto per affrontare un campionato così importante. A Palermo si respira aria di riscatto, e questo è un buon segnale”.
Poi ha proseguito: La società ha fatto scelte forti, segno che non abbiamo più nulla da perdere. L’unione e il lavoro saranno le chiavi per raggiungere ciò che vogliamo”.
Sul suo ruolo in attacco: “Mi trovo bene con tutti, sia con Pohjanpalo che con Le Douaron. Anche da trequartista mi sento a mio agio. Il record di Miccoli? Non è una priorità: come ha detto il mister, conta l’obiettivo di squadra”.
Su Filippo Inzaghi: “Da calciatore era il mio idolo, e averlo qui è fonte di grande motivazione. Ci trasmette grinta e sincerità. La sua determinazione si fa sentire: era da tanto che non percepivo un’energia così forte”.
Infine: “Palermo è casa. Mia figlia è nata qui, la mia famiglia sta bene e non ho alcun bisogno di andare via. Ora serve solo essere più cazzuti rispetto allo scorso anno. Il percorso è chiaro: Inzaghi sa dove andare, e noi dobbiamo seguirlo”.