Calcio
PARMA - Chivu: "Mancano 10 finali, Pellegrino? Deve confermarsi"
14.03.2025 19:24 di Napoli Magazine

Cristian Chivu, allenatore del Parma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Monza, valida per la 29esima giornata di Serie A: "Siamo davanti a dieci finali. Le dobbiamo affrontare con lo stesso spirito che abbiamo cercato di trasmettere da quando siamo arrivati: mancano dieci finali e quello che possiamo controllare è sempre l’impegno e l’atteggiamento in settimana e durante la partita. Bernabé? Era in panchina contro il Torino, poteva anche giocare. Avendo i due centrali ammoniti non abbiamo rischiato, aveva fatto un solo allenamento. Questa settimana l’ha fatta tutta ed è a disposizione. Sono stato chiaro fin dall’inizio, esistono le gerarchie ma bisogna guadagnarsi lo statuto in un gruppo. La cosa più difficile è guadagnarsi la stima del compagno. La cosa fondamentale all’interno di un gruppo è questa. Cerco di dare delle spiegazioni in più, con cinque cambi puoi spaccare e cambiare una partita". Poi il tecnico ha provato a pungolare uno dei suoi giocatori di maggior talento, Man, per lanciare un messaggio a tutti: "Dennis può aggiungere molto nell’atteggiamento e nell’impegno. La squadra ha bisogno di qualche consiglio, sono come i figli ai quali diciamo di lavarsi i denti tutti i giorni. Non è un messaggio solo per lui, ma per tutti. Valenti? Sta facendo bene, ha personalità nell’andare a duello, se devo vedere chi mettere di fianco a lui devo tenere conto degli infortuni. Balogh ha fatto bene a Bologna e a Udine anche se il rigore nasce da un suo errore. Cerco di mantenere le gerarchie e non cambiare molto per non mettere in difficoltà il gruppo. Mettere Leoni a sinistra a quell’età è un po’ scomodo, bisogna aiutarlo e metterlo dove si trova meglio. Gli concediamo anche qualche errore in più, mi sembra un ragazzo in gamba che ha capito cosa vogliamo da lui. Diventerà un grande difensore". Chiusura dedicata a Pellegrino, autore di un exploit contro il Torino: "I titoli di giornale durano poco – dice Chivu -, due giorni forse. La gente vuole vedere risultati alla domenica successiva. Abbiamo il dovere come società e staff di far brillare le stelle il più a lungo possibile, ma anche prepararli alla caduta eventualmente. Perché si cade, ma bisogna rialzarsi in fretta".

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PARMA - Chivu: "Mancano 10 finali, Pellegrino? Deve confermarsi"

di Napoli Magazine

14/03/2025 - 19:24

Cristian Chivu, allenatore del Parma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Monza, valida per la 29esima giornata di Serie A: "Siamo davanti a dieci finali. Le dobbiamo affrontare con lo stesso spirito che abbiamo cercato di trasmettere da quando siamo arrivati: mancano dieci finali e quello che possiamo controllare è sempre l’impegno e l’atteggiamento in settimana e durante la partita. Bernabé? Era in panchina contro il Torino, poteva anche giocare. Avendo i due centrali ammoniti non abbiamo rischiato, aveva fatto un solo allenamento. Questa settimana l’ha fatta tutta ed è a disposizione. Sono stato chiaro fin dall’inizio, esistono le gerarchie ma bisogna guadagnarsi lo statuto in un gruppo. La cosa più difficile è guadagnarsi la stima del compagno. La cosa fondamentale all’interno di un gruppo è questa. Cerco di dare delle spiegazioni in più, con cinque cambi puoi spaccare e cambiare una partita". Poi il tecnico ha provato a pungolare uno dei suoi giocatori di maggior talento, Man, per lanciare un messaggio a tutti: "Dennis può aggiungere molto nell’atteggiamento e nell’impegno. La squadra ha bisogno di qualche consiglio, sono come i figli ai quali diciamo di lavarsi i denti tutti i giorni. Non è un messaggio solo per lui, ma per tutti. Valenti? Sta facendo bene, ha personalità nell’andare a duello, se devo vedere chi mettere di fianco a lui devo tenere conto degli infortuni. Balogh ha fatto bene a Bologna e a Udine anche se il rigore nasce da un suo errore. Cerco di mantenere le gerarchie e non cambiare molto per non mettere in difficoltà il gruppo. Mettere Leoni a sinistra a quell’età è un po’ scomodo, bisogna aiutarlo e metterlo dove si trova meglio. Gli concediamo anche qualche errore in più, mi sembra un ragazzo in gamba che ha capito cosa vogliamo da lui. Diventerà un grande difensore". Chiusura dedicata a Pellegrino, autore di un exploit contro il Torino: "I titoli di giornale durano poco – dice Chivu -, due giorni forse. La gente vuole vedere risultati alla domenica successiva. Abbiamo il dovere come società e staff di far brillare le stelle il più a lungo possibile, ma anche prepararli alla caduta eventualmente. Perché si cade, ma bisogna rialzarsi in fretta".