Fabio Pecchia, allenatore del Parma, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia del match contro l'Atalanta: "Quando giochi contro queste squadre, ci sono fasi in cui sei costretto a fare determinate cose. Dobbiamo saperlo fare con consapevolezza, sapendo aspettare in alcuni frangenti. Sarà importante riuscire a sviluppare un gioco in velocità, affidandoci ancora di più alla qualità, non solo attaccando gli spazi ma anche giocando il pallone. Il lavoro di un grande allenatore e di un ottimo club come l'Atalanta è sotto gli occhi di tutti, l'avversario è di questo calibro, ci spingeranno ai nostri limiti e noi dobbiamo essere in grado di ribattere. Spesso sono entrati palla al piede nella nostra area? A volte, anche per meriti dell'avversario. La squadra deve trovare un equilibrio che prescinde dalle caratteristiche dei giocatori, le qualità restano. Cerchiamo di trovare nuove soluzioni, ne abbiamo bisogno, correggendo di volta in volta errori che portano a situazioni come questa, cercando di difendere sempre più di reparto. Come si mantengono gli equilibri contro un avversario così? Bisogna stare sempre dentro la gara, contro chiunque ma ancora di più contro questi avversari. Mantere gli equilibri, non solo tattici ma anche mentale, sapendo vivere i momenti della gara. Quando c'è da attaccare va fatto, a prescindere dall'avversario".
di Napoli Magazine
22/11/2024 - 22:18
Fabio Pecchia, allenatore del Parma, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia del match contro l'Atalanta: "Quando giochi contro queste squadre, ci sono fasi in cui sei costretto a fare determinate cose. Dobbiamo saperlo fare con consapevolezza, sapendo aspettare in alcuni frangenti. Sarà importante riuscire a sviluppare un gioco in velocità, affidandoci ancora di più alla qualità, non solo attaccando gli spazi ma anche giocando il pallone. Il lavoro di un grande allenatore e di un ottimo club come l'Atalanta è sotto gli occhi di tutti, l'avversario è di questo calibro, ci spingeranno ai nostri limiti e noi dobbiamo essere in grado di ribattere. Spesso sono entrati palla al piede nella nostra area? A volte, anche per meriti dell'avversario. La squadra deve trovare un equilibrio che prescinde dalle caratteristiche dei giocatori, le qualità restano. Cerchiamo di trovare nuove soluzioni, ne abbiamo bisogno, correggendo di volta in volta errori che portano a situazioni come questa, cercando di difendere sempre più di reparto. Come si mantengono gli equilibri contro un avversario così? Bisogna stare sempre dentro la gara, contro chiunque ma ancora di più contro questi avversari. Mantere gli equilibri, non solo tattici ma anche mentale, sapendo vivere i momenti della gara. Quando c'è da attaccare va fatto, a prescindere dall'avversario".