Calcio
PISA - Aquilani: "Ho avuto la fortuna di lavorare con Spalletti, uno che ti spiega le cose e te le fa tenere dentro"
05.04.2024 11:49 di Napoli Magazine

L’allenatore del Pisa Alberto Aquilani, nel corso di un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, ha parlato, tra i tanti temi toccati, della recente scomparsa del direttore generale della Fiorentina Joe Barone e di un suo eventuale ritorno a Firenze, stavolta in qualità di allenatore della prima squadra dei viola. Queste le sue parole: “La morte di Joe Barone? Avevamo un rapporto umano molto importante. Percepivo una stima che a volte mi dava imbarazzo, mi voleva proprio bene e io volevo solo ripagarlo. L’avevo sentito due giorni prima, la sua morte mi ha sconvolto. Ritorno a Firenze? Abbiamo fatto un lavoro importante, come trofei e crescita di calciatori. Credo sia per quello, ma al Pisa ho iniziato un progetto biennale che vorrei portare a termine. Qui non mi sono mai sentito in discussione, ma capivo che avrei dovuto fare di più. De Rossi? Ha scelto un percorso diverso, è voluto partire con i grandi. Ci siamo confrontati spesso, abbiamo fatto il corso insieme, aveva idee chiare. Alla Spal non è andata come sperava, oggi dimostra che i suoi concetti sono validi. È molto intelligente. Quali allenatori mi piacciono? Mi piace Vivarini. E poi i miei amici Nesta e Pirlo: a me piace chi è coerente con le sue idee a prescindere dai risultati. Ho conosciuto il calcio inglese, portoghese, spagnolo, ho sempre avuto tanta curiosità. Ho un grande rapporto con De Zerbi, mi ha ispirato per tante cose, ma è impossibile fare copia-incolla. Ho avuto la fortuna di lavorare cinque anni con Spalletti, uno che ti spiega le cose e te le fa tenere dentro”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
PISA - Aquilani: "Ho avuto la fortuna di lavorare con Spalletti, uno che ti spiega le cose e te le fa tenere dentro"

di Napoli Magazine

05/04/2024 - 11:49

L’allenatore del Pisa Alberto Aquilani, nel corso di un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, ha parlato, tra i tanti temi toccati, della recente scomparsa del direttore generale della Fiorentina Joe Barone e di un suo eventuale ritorno a Firenze, stavolta in qualità di allenatore della prima squadra dei viola. Queste le sue parole: “La morte di Joe Barone? Avevamo un rapporto umano molto importante. Percepivo una stima che a volte mi dava imbarazzo, mi voleva proprio bene e io volevo solo ripagarlo. L’avevo sentito due giorni prima, la sua morte mi ha sconvolto. Ritorno a Firenze? Abbiamo fatto un lavoro importante, come trofei e crescita di calciatori. Credo sia per quello, ma al Pisa ho iniziato un progetto biennale che vorrei portare a termine. Qui non mi sono mai sentito in discussione, ma capivo che avrei dovuto fare di più. De Rossi? Ha scelto un percorso diverso, è voluto partire con i grandi. Ci siamo confrontati spesso, abbiamo fatto il corso insieme, aveva idee chiare. Alla Spal non è andata come sperava, oggi dimostra che i suoi concetti sono validi. È molto intelligente. Quali allenatori mi piacciono? Mi piace Vivarini. E poi i miei amici Nesta e Pirlo: a me piace chi è coerente con le sue idee a prescindere dai risultati. Ho conosciuto il calcio inglese, portoghese, spagnolo, ho sempre avuto tanta curiosità. Ho un grande rapporto con De Zerbi, mi ha ispirato per tante cose, ma è impossibile fare copia-incolla. Ho avuto la fortuna di lavorare cinque anni con Spalletti, uno che ti spiega le cose e te le fa tenere dentro”.