Calcio
PSG - Messi: "Non mi importa se sono il migliore o meno"
04.12.2021 12:18 di Napoli Magazine

"Non mi importa se sono il migliore o meno. Essere considerato tra i più grandi della storia è più che sufficiente". Dopo la conquista del suo settimo Pallone d'oro Lionel Messi si racconta su France Football, affrontando anche il tema della rivalità con Cristiano Ronaldo: "C'è stata una concorrenza dura per molti anni in Spagna ed è stato meraviglioso perché ci ha aiutato a crescere entrambi nelle rispettive carriere. Ma volevo solo superare me stesso per essere il migliore, e non migliore degli altri". Al suo arrivo al Paris Saint-Germain, Neymar gli aveva offerto il numero 10, un segno di ammirazione per un calciatore che ammirava da tempo: "È stato un gesto straordinario volermi dare quel numero, anche se era suo ed era sembrava giusto che lo tenesse. Sono rimasto con il 30, che mi piace", ha sottolineato la 'Pulce'. Perdere. ha detto Messi, "fa sempre male. Per me è ancora difficile abituarmici, e a volte la mia rabbia può durare, ma cerco di convincermi che ci sarà un'altra opportunità in seguito". Nell'intervista ha parlato anche di Maradona e del confronto che ha dovuto sopportare per tutta la sua carriera: "Non ci ho mai prestato attenzione, ma ho passato un periodo molto brutto in Nazionale per cose che vanno oltre il calcio".

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PSG - Messi: "Non mi importa se sono il migliore o meno"

di Napoli Magazine

04/12/2024 - 12:18

"Non mi importa se sono il migliore o meno. Essere considerato tra i più grandi della storia è più che sufficiente". Dopo la conquista del suo settimo Pallone d'oro Lionel Messi si racconta su France Football, affrontando anche il tema della rivalità con Cristiano Ronaldo: "C'è stata una concorrenza dura per molti anni in Spagna ed è stato meraviglioso perché ci ha aiutato a crescere entrambi nelle rispettive carriere. Ma volevo solo superare me stesso per essere il migliore, e non migliore degli altri". Al suo arrivo al Paris Saint-Germain, Neymar gli aveva offerto il numero 10, un segno di ammirazione per un calciatore che ammirava da tempo: "È stato un gesto straordinario volermi dare quel numero, anche se era suo ed era sembrava giusto che lo tenesse. Sono rimasto con il 30, che mi piace", ha sottolineato la 'Pulce'. Perdere. ha detto Messi, "fa sempre male. Per me è ancora difficile abituarmici, e a volte la mia rabbia può durare, ma cerco di convincermi che ci sarà un'altra opportunità in seguito". Nell'intervista ha parlato anche di Maradona e del confronto che ha dovuto sopportare per tutta la sua carriera: "Non ci ho mai prestato attenzione, ma ho passato un periodo molto brutto in Nazionale per cose che vanno oltre il calcio".