Calcio
RADIO MARTE - Fedele: "Da 7 giorni il Napoli stava provando a trovare un accordo di transazione o di separazione consensuale con Ancelotti"
11.12.2019 13:55 di Napoli Magazine

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Enrico Fedele: “Da 7 giorni il Napoli stava provando a trovare un accordo di transazione o di separazione consensuale con Ancelotti, il tecnico però non lo ha mai voluto e allora De Laurentiis ha agito di conseguenza. Non so perchè Ancelotti ha accettato il contratto col Napoli nei modi e nelle forme volute da De Laurentiis, alcuni dicono per il figlio, per il genero e probabilmente lo avremo fatto anche noi per i nostri figli, ma mi sarei aspettato un’altra reazione in alcune occasioni, come dopo l’imposizione del ritiro. Ancelotti non ha alzato la voce quando doveva, non facendo sentire il suo peso. I giocatori devono darsi una mossa, il primo alibi lo ha fornito Ancelotti perché la squadra gli ha imputato un cattivo modo di allenatore ed il secondo la società. Le multe sono un alibi, i giocatori sono pagati per giocare, stop”.

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RADIO MARTE - Fedele: "Da 7 giorni il Napoli stava provando a trovare un accordo di transazione o di separazione consensuale con Ancelotti"

di Napoli Magazine

11/12/2024 - 13:55

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Enrico Fedele: “Da 7 giorni il Napoli stava provando a trovare un accordo di transazione o di separazione consensuale con Ancelotti, il tecnico però non lo ha mai voluto e allora De Laurentiis ha agito di conseguenza. Non so perchè Ancelotti ha accettato il contratto col Napoli nei modi e nelle forme volute da De Laurentiis, alcuni dicono per il figlio, per il genero e probabilmente lo avremo fatto anche noi per i nostri figli, ma mi sarei aspettato un’altra reazione in alcune occasioni, come dopo l’imposizione del ritiro. Ancelotti non ha alzato la voce quando doveva, non facendo sentire il suo peso. I giocatori devono darsi una mossa, il primo alibi lo ha fornito Ancelotti perché la squadra gli ha imputato un cattivo modo di allenatore ed il secondo la società. Le multe sono un alibi, i giocatori sono pagati per giocare, stop”.