Daniele Adani, ex difensore dell'Inter, attualmente opinionista RAI, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Sport dopo la sconfitta del Napoli contro l'Atalanta: "Conte arrabbiato? Stefano Tacconi ha ragione, ma bisogna prendere sempre il buono di ciò che ha fatto Conte: tra la prima sconfitta e l’undicesima ci sono 9 vittorie e un pareggio. Occasioni sciupate dell'Inter? Sì, come quella di Thuram, poi c'è un gol annullato, l'opportunità non sfruttata da Barella. L'Inter produce tanto, è forte e lo dimostra sempre. Quest'anno non è così sicura, dirompente come gli altri anni. Se non prende il largo mette sempre in possibilità l'avversario di rientrare. Lo abbiamo visto anche nelle giornate precedenti. Il Venezia ha avuto 3-4 occasioni in casa dell'Inter, cosa non facile. Tutte in A ti attaccano e creano i presupposti per guastarti la festa. Non tolgo la forza a Calhanoglu, ma l'Inter è molto più forte oggi e anche senza Calhanoglu doveva far meglio. Differenze dall'anno scorso? Innanzitutto che non sempre puoi fare 94 punti, 89 gol e subirne 22: il ritmo è stato incredibile l'anno scorso. Poi penso che sia un discorso d'attenzione: in questa serie A se dormi ti portano via la merenda".
di Napoli Magazine
04/11/2024 - 11:54
Daniele Adani, ex difensore dell'Inter, attualmente opinionista RAI, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Sport dopo la sconfitta del Napoli contro l'Atalanta: "Conte arrabbiato? Stefano Tacconi ha ragione, ma bisogna prendere sempre il buono di ciò che ha fatto Conte: tra la prima sconfitta e l’undicesima ci sono 9 vittorie e un pareggio. Occasioni sciupate dell'Inter? Sì, come quella di Thuram, poi c'è un gol annullato, l'opportunità non sfruttata da Barella. L'Inter produce tanto, è forte e lo dimostra sempre. Quest'anno non è così sicura, dirompente come gli altri anni. Se non prende il largo mette sempre in possibilità l'avversario di rientrare. Lo abbiamo visto anche nelle giornate precedenti. Il Venezia ha avuto 3-4 occasioni in casa dell'Inter, cosa non facile. Tutte in A ti attaccano e creano i presupposti per guastarti la festa. Non tolgo la forza a Calhanoglu, ma l'Inter è molto più forte oggi e anche senza Calhanoglu doveva far meglio. Differenze dall'anno scorso? Innanzitutto che non sempre puoi fare 94 punti, 89 gol e subirne 22: il ritmo è stato incredibile l'anno scorso. Poi penso che sia un discorso d'attenzione: in questa serie A se dormi ti portano via la merenda".