Stefano Bizzotto, giornalista della Rai, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “In Germania gli allenamenti sono ripresi ma senza contatti tra i giocatori, solo con corsa e tiri in porta. In Italia i tempi saranno ancora lunghi. Io mi sforzo si vedere il bicchiere mezzo pieno ma sono convinto che si sforerà a luglio per il campionato. Oggi ci sono tante altre attività che premono per ricominciare. Il calcio ha un indotto importante e riprendere con il calcio vorrebbe dire far ripartire l’attività lavorativa di molte altre persone. Se verranno prese tutte le precauzioni si giocherà a porte chiuse, si sposteranno meno persone possibili e i giocatori e gli staff verranno sottoposti a tutti i controlli. Purtroppo viviamo in una situazione senza precedenti. Atalanta-Valencia? Nessuno metteva in dubbio lo svolgimento della partita. In realtà la catena di errori nasce prima. Adesso è facile indossare i panni della pubblica accusa”.
di Napoli Magazine
08/04/2024 - 17:08
Stefano Bizzotto, giornalista della Rai, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “In Germania gli allenamenti sono ripresi ma senza contatti tra i giocatori, solo con corsa e tiri in porta. In Italia i tempi saranno ancora lunghi. Io mi sforzo si vedere il bicchiere mezzo pieno ma sono convinto che si sforerà a luglio per il campionato. Oggi ci sono tante altre attività che premono per ricominciare. Il calcio ha un indotto importante e riprendere con il calcio vorrebbe dire far ripartire l’attività lavorativa di molte altre persone. Se verranno prese tutte le precauzioni si giocherà a porte chiuse, si sposteranno meno persone possibili e i giocatori e gli staff verranno sottoposti a tutti i controlli. Purtroppo viviamo in una situazione senza precedenti. Atalanta-Valencia? Nessuno metteva in dubbio lo svolgimento della partita. In realtà la catena di errori nasce prima. Adesso è facile indossare i panni della pubblica accusa”.