Antonello Perillo, giornalista Rai, ha commentato la sconfitta del Napoli contro il Como su X: "Una bruttissima botta per la classifica e per il morale. Non sarà facile per il Napoli metabolizzarla proprio alla vigilia del big match contro l’Inter. La sconfitta di Como è figlia di una rosa cortissima, falcidiata dagli infortuni e dalle precarie condizioni fisiche dei neo acquisti di gennaio (Billing, bravo ma sulle gambe dopo un’ora di gioco e Okafor a corto di preparazione). Gli azzurri si sono arresi dopo 10 risultati utili consecutivi, sette vittorie e i tre pareggi contro Roma, Udinese e Lazio. Gara decisa da alcuni episodi, ma anche dal vistoso crollo del Napoli nel secondo tempo, dopo una prima frazione di gioco disputata a gran ritmo dagli azzurri. Le scelte effettuate da Conte non sono risultate vincenti. Così come c’è da riflettere sul 3-5-2, che esalterà sicuramente le doti di Raspadori, al terzo gol in campionato, ma che provoca amnesie in fase di non possesso, pagate questa volta ad un prezzo altissimo. Per me molto meglio quando si gioca con il 4-3-3. Da riflettere anche su Lukaku, apparso in grossa difficoltà e mai andato al tiro. All’occorrenza non ci sarebbe solo Simeone, ma anche lo stesso Raspadori, in splendida forma, potrebbe giocatore come prima punta di movimento, un po’ come Fabregas ha fatto con lo sgusciante e talentuoso Diao".
di Napoli Magazine
23/02/2025 - 14:41
Antonello Perillo, giornalista Rai, ha commentato la sconfitta del Napoli contro il Como su X: "Una bruttissima botta per la classifica e per il morale. Non sarà facile per il Napoli metabolizzarla proprio alla vigilia del big match contro l’Inter. La sconfitta di Como è figlia di una rosa cortissima, falcidiata dagli infortuni e dalle precarie condizioni fisiche dei neo acquisti di gennaio (Billing, bravo ma sulle gambe dopo un’ora di gioco e Okafor a corto di preparazione). Gli azzurri si sono arresi dopo 10 risultati utili consecutivi, sette vittorie e i tre pareggi contro Roma, Udinese e Lazio. Gara decisa da alcuni episodi, ma anche dal vistoso crollo del Napoli nel secondo tempo, dopo una prima frazione di gioco disputata a gran ritmo dagli azzurri. Le scelte effettuate da Conte non sono risultate vincenti. Così come c’è da riflettere sul 3-5-2, che esalterà sicuramente le doti di Raspadori, al terzo gol in campionato, ma che provoca amnesie in fase di non possesso, pagate questa volta ad un prezzo altissimo. Per me molto meglio quando si gioca con il 4-3-3. Da riflettere anche su Lukaku, apparso in grossa difficoltà e mai andato al tiro. All’occorrenza non ci sarebbe solo Simeone, ma anche lo stesso Raspadori, in splendida forma, potrebbe giocatore come prima punta di movimento, un po’ come Fabregas ha fatto con lo sgusciante e talentuoso Diao".