Calcio
REPUBBLICA - Conte si è reinventato ancora una volta, approccio diverso con i calciatori
09.12.2025 16:35 di Napoli Magazine
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Antonio Conte si è reinventato ancora una volta, guidando il Napoli fuori dalla crisi grazie a un approccio completamente diverso rispetto al passato. Come riportato da La Repubblica, il tecnico ha compreso di non poter più gestire tutto da solo, anche se non è chiaro chi lo abbia convinto: De Laurentiis? Manna? Il suo staff? Qualcuno, però, gli ha fatto capire che era necessario un passo indietro per ritrovare equilibrio. Conte ha messo i giocatori davanti alle loro responsabilità, sfidandoli dopo settimane in cui si lamentavano praticamente di ogni aspetto, dagli orari agli allenamenti fino ai carichi di lavoro.

Il tecnico azzurro, un tempo inflessibile e abituato a decidere ogni dettaglio senza concessioni, non avrebbe mai immaginato di concedere due giorni di riposo come successo dopo il 2-1 contro la Juventus. Oggi, invece, il Napoli segue programmi condivisi e un modello di gestione più aperto, basato su un’autogestione innovativa e coraggiosa, ma sempre monitorata dallo staff. Un cambiamento culturale che sta portando risultati e che ha restituito serenità a un gruppo che ne aveva un bisogno urgente.

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REPUBBLICA - Conte si è reinventato ancora una volta, approccio diverso con i calciatori

di Napoli Magazine

09/12/2025 - 16:35

Antonio Conte si è reinventato ancora una volta, guidando il Napoli fuori dalla crisi grazie a un approccio completamente diverso rispetto al passato. Come riportato da La Repubblica, il tecnico ha compreso di non poter più gestire tutto da solo, anche se non è chiaro chi lo abbia convinto: De Laurentiis? Manna? Il suo staff? Qualcuno, però, gli ha fatto capire che era necessario un passo indietro per ritrovare equilibrio. Conte ha messo i giocatori davanti alle loro responsabilità, sfidandoli dopo settimane in cui si lamentavano praticamente di ogni aspetto, dagli orari agli allenamenti fino ai carichi di lavoro.

Il tecnico azzurro, un tempo inflessibile e abituato a decidere ogni dettaglio senza concessioni, non avrebbe mai immaginato di concedere due giorni di riposo come successo dopo il 2-1 contro la Juventus. Oggi, invece, il Napoli segue programmi condivisi e un modello di gestione più aperto, basato su un’autogestione innovativa e coraggiosa, ma sempre monitorata dallo staff. Un cambiamento culturale che sta portando risultati e che ha restituito serenità a un gruppo che ne aveva un bisogno urgente.