Antonio Corbo, giornalista, ha fatto il punto sul momento del Napoli nel suo editoriale per La Repubblica: "Tutto un campionato in cento giorni. Oggi a Roma con la Lazio più che una partita comincia per il Napoli la lunga volata di primavera. Può andare anche oltre il 25 maggio, se questa è l’era di Antonio Conte. Non ha vinto ancora nulla ma spunta quello che sarà forse il progetto Napoli. L’ha lasciato intravedere proprio l’allenatore. Rischiava di passare inosservato uno squarcio di futuro l’altro venerdì, nelle sue conferenze a tema. Attento alle sue richieste di mercato, nette preferenze per giocatori maturi, ha forse pensato di entrare nella storia del Napoli tracciando un profilo diverso del club. Un vecchio sogno dimenticato di Aurelio De Laurentiis. La cultura di impresa di un uomo del cinema è per i risultati veloci. La roulotte è la casa simbolo di chi vive senza fermarsi, tra parole e visioni. Dieci anni prima aveva parlato anche Benitez di “cantera”, i fertili vivai spagnoli. Non si capì bene se era un insulto o un congedo, comunque fu la sua resa. De Laurentiis aveva ormai smesso di inseguirlo nella gioielleria di Quilòn, comprando un blocco così forte da sfiorare lo scudetto con Maurizio Sarri. Da Higuain a Reina a Callejon, con il record dei 91 punti e la riedizione con modesta fantasia del gioco, come metafora della grande bellezza. C’è stato qualcosa di nuovo negli ultimi tempi. Ha rischiato di passare inosservato uno squarcio di futuro aperto da Conte. Nelle sue conferenze a tema ha dato improvvisa disponibilità ad aiutare il club nel completare le sue strutture. Con l’entusiasmo creativo della Magna Grecia l’allenatore salentino ha proposto al club di completarsi nelle strutture. Gli ha offerto la sua disponibilità".
di Napoli Magazine
15/02/2025 - 12:43
Antonio Corbo, giornalista, ha fatto il punto sul momento del Napoli nel suo editoriale per La Repubblica: "Tutto un campionato in cento giorni. Oggi a Roma con la Lazio più che una partita comincia per il Napoli la lunga volata di primavera. Può andare anche oltre il 25 maggio, se questa è l’era di Antonio Conte. Non ha vinto ancora nulla ma spunta quello che sarà forse il progetto Napoli. L’ha lasciato intravedere proprio l’allenatore. Rischiava di passare inosservato uno squarcio di futuro l’altro venerdì, nelle sue conferenze a tema. Attento alle sue richieste di mercato, nette preferenze per giocatori maturi, ha forse pensato di entrare nella storia del Napoli tracciando un profilo diverso del club. Un vecchio sogno dimenticato di Aurelio De Laurentiis. La cultura di impresa di un uomo del cinema è per i risultati veloci. La roulotte è la casa simbolo di chi vive senza fermarsi, tra parole e visioni. Dieci anni prima aveva parlato anche Benitez di “cantera”, i fertili vivai spagnoli. Non si capì bene se era un insulto o un congedo, comunque fu la sua resa. De Laurentiis aveva ormai smesso di inseguirlo nella gioielleria di Quilòn, comprando un blocco così forte da sfiorare lo scudetto con Maurizio Sarri. Da Higuain a Reina a Callejon, con il record dei 91 punti e la riedizione con modesta fantasia del gioco, come metafora della grande bellezza. C’è stato qualcosa di nuovo negli ultimi tempi. Ha rischiato di passare inosservato uno squarcio di futuro aperto da Conte. Nelle sue conferenze a tema ha dato improvvisa disponibilità ad aiutare il club nel completare le sue strutture. Con l’entusiasmo creativo della Magna Grecia l’allenatore salentino ha proposto al club di completarsi nelle strutture. Gli ha offerto la sua disponibilità".