Repubblica parla dell'arrivo ufficiale al Napoli ed in Serie A di Kevin De Bruyne: "Era dai tempi dell’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus che in serie A non sbarcava un campione di questo livello e lasciano il tempo che trovano gli interrogativi sulla sua età: 34 anni da compiere il prossimo 28 giugno. KDB è infatti in cerca di una nuova sfida in Champions League («Mio figlio ha ancora tanto da dare e ha accettato questo progetto per restare ad alti livelli», ha assicurato papà Herwing) e non di una pensione dorata, viceversa non si sarebbe accontentato di un ingaggio biennale da 21 milioni — compresi i 10 per il bonus alla firma — e avrebbe preso al volo le offerte molto più ricche ricevute da Stati Uniti, Arabia Saudita e Turchia. L’ex capitano del City è affamato di vittorie, più che di soldi. Dalla Premier ad Antonio Conte: l’alleato più adatto per aiutarlo a prendersi una rivincita nei confronti degli sceicchi del Manchester e chissà di Pep Guardiola, che dopo nove appassionanti stagioni vissute insieme all’Etihad Stadium non hanno neppure preso in considerazione l’ipotesi di rinnovargli il contratto, trasformandolo senza alcuna riconoscenza in uno svincolato di lusso".
di Napoli Magazine
13/06/2025 - 15:40
Repubblica parla dell'arrivo ufficiale al Napoli ed in Serie A di Kevin De Bruyne: "Era dai tempi dell’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus che in serie A non sbarcava un campione di questo livello e lasciano il tempo che trovano gli interrogativi sulla sua età: 34 anni da compiere il prossimo 28 giugno. KDB è infatti in cerca di una nuova sfida in Champions League («Mio figlio ha ancora tanto da dare e ha accettato questo progetto per restare ad alti livelli», ha assicurato papà Herwing) e non di una pensione dorata, viceversa non si sarebbe accontentato di un ingaggio biennale da 21 milioni — compresi i 10 per il bonus alla firma — e avrebbe preso al volo le offerte molto più ricche ricevute da Stati Uniti, Arabia Saudita e Turchia. L’ex capitano del City è affamato di vittorie, più che di soldi. Dalla Premier ad Antonio Conte: l’alleato più adatto per aiutarlo a prendersi una rivincita nei confronti degli sceicchi del Manchester e chissà di Pep Guardiola, che dopo nove appassionanti stagioni vissute insieme all’Etihad Stadium non hanno neppure preso in considerazione l’ipotesi di rinnovargli il contratto, trasformandolo senza alcuna riconoscenza in uno svincolato di lusso".