Calcio
ROMA - Darboe: "E' stata un'emozione indescrivibile, non la so spiegare, credo nei miei sogni"
06.05.2021 23:15 di Napoli Magazine

Il centrocampista classe 2001 Darboe ha giocato con personalità contro lo United, subentrando a Smalling: "E' stata un'emozione indescrivibile, non la so spiegare. Io mi alleno sempre al massimo quando sono con la prima squadra. Il mister mi ha dato tranquillità e sicurezza, ho cercato di giocare più semplice possibile per aiutare la squadra". In mezzo al campo ha giocato bene: "I compagni mi stanno aiutando. Prima c'erano De Rossi e Kolarov ad aiutarmi, ora un po' tutti anche se sono molto legato a Diawara". Il giovane gambiano è arrivato in Italia da un barcone cercando fortuna nel nostro Paese: "Il mio sogno era di fare il calciatore fin da piccolo, ma ovviamente in Africa era difficile senza aiuti. In Gambia mi dicevano che ero forte e che avrei dovuto trovare il modo di arrivare a giocare in Europa. I miei genitori un po' mi hanno aiutato, ma non era facile avere un visto. Non ho avuto scelta, sono fuggito con due miei amici. Ringrazio Dio e l'Italia perché sono stato accolto bene e dopo un anno ho conosciuto uno scout che mi ha cambiato la vita, prendendomi in famiglia visto che avevo bisogno di sostegno e affetto". Darboe ha tutta una carriera davanti: "Devo dare sempre il massimo, credendo nei miei sogni"

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ROMA - Darboe: "E' stata un'emozione indescrivibile, non la so spiegare, credo nei miei sogni"

di Napoli Magazine

06/05/2024 - 23:15

Il centrocampista classe 2001 Darboe ha giocato con personalità contro lo United, subentrando a Smalling: "E' stata un'emozione indescrivibile, non la so spiegare. Io mi alleno sempre al massimo quando sono con la prima squadra. Il mister mi ha dato tranquillità e sicurezza, ho cercato di giocare più semplice possibile per aiutare la squadra". In mezzo al campo ha giocato bene: "I compagni mi stanno aiutando. Prima c'erano De Rossi e Kolarov ad aiutarmi, ora un po' tutti anche se sono molto legato a Diawara". Il giovane gambiano è arrivato in Italia da un barcone cercando fortuna nel nostro Paese: "Il mio sogno era di fare il calciatore fin da piccolo, ma ovviamente in Africa era difficile senza aiuti. In Gambia mi dicevano che ero forte e che avrei dovuto trovare il modo di arrivare a giocare in Europa. I miei genitori un po' mi hanno aiutato, ma non era facile avere un visto. Non ho avuto scelta, sono fuggito con due miei amici. Ringrazio Dio e l'Italia perché sono stato accolto bene e dopo un anno ho conosciuto uno scout che mi ha cambiato la vita, prendendomi in famiglia visto che avevo bisogno di sostegno e affetto". Darboe ha tutta una carriera davanti: "Devo dare sempre il massimo, credendo nei miei sogni"