Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha commentato ai microfoni di Sky Sport la vittoria contro il Manchester United ma anche l'eliminazione dall'Europa League.
Come si spiega il black-out dell’andata?
“Abbiamo perso la qualificazione nel secondo tempo dell’andata, abbiamo disputato una buona partita”.
C’è un rammarico in particolare?
“Credevo alla finale anche giocando contro il Manchester United, lo abbiamo dimostrato, ma abbiamo sbagliato nel secondo tempo dell’andata. Difficile fare 4 gol contro questa squadra, abbiamo segnato 3 gol ma ne potevamo fare altri, poi loro con poche occasioni ne hanno fatti 2”.
Darboe?
“Ebrima si è allenato molte volte con noi, ha giocato un’ottima partita. Quando Smalling si è infortunato, ho pensato di metterlo, avevo pensato di metterlo anche titolare. Mi è sembrato un calciatore con molta esperienza, sono contento per lui e per Zalewski”.
Cosa si porta via da questa esperienza?
“Per me è stato un grande piacere essere l’allenatore della Roma, è stato un grande orgoglio far parte del calcio italiano. Ho imparato molto e quando è così dobbiamo ricordarci delle cose positive, ho imparato molto. È stata un’esperienza difficile, ma gratificante”.
Le piacerebbe rimanere in Italia?
“Non so quale sarà il mio futuro, l’Italia e il calcio italiano mi piace molto. Dipende dalle opportunità che avrò”.
di Napoli Magazine
06/05/2024 - 23:24
Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha commentato ai microfoni di Sky Sport la vittoria contro il Manchester United ma anche l'eliminazione dall'Europa League.
Come si spiega il black-out dell’andata?
“Abbiamo perso la qualificazione nel secondo tempo dell’andata, abbiamo disputato una buona partita”.
C’è un rammarico in particolare?
“Credevo alla finale anche giocando contro il Manchester United, lo abbiamo dimostrato, ma abbiamo sbagliato nel secondo tempo dell’andata. Difficile fare 4 gol contro questa squadra, abbiamo segnato 3 gol ma ne potevamo fare altri, poi loro con poche occasioni ne hanno fatti 2”.
Darboe?
“Ebrima si è allenato molte volte con noi, ha giocato un’ottima partita. Quando Smalling si è infortunato, ho pensato di metterlo, avevo pensato di metterlo anche titolare. Mi è sembrato un calciatore con molta esperienza, sono contento per lui e per Zalewski”.
Cosa si porta via da questa esperienza?
“Per me è stato un grande piacere essere l’allenatore della Roma, è stato un grande orgoglio far parte del calcio italiano. Ho imparato molto e quando è così dobbiamo ricordarci delle cose positive, ho imparato molto. È stata un’esperienza difficile, ma gratificante”.
Le piacerebbe rimanere in Italia?
“Non so quale sarà il mio futuro, l’Italia e il calcio italiano mi piace molto. Dipende dalle opportunità che avrò”.