Calcio
ROMA - Kolarov: "Abbiamo dato un segnale di continuità"
22.10.2017 17:25 di Napoli Magazine

Ai microfoni di Sky Sport HD, nel post partita di Torino, il difensore della Roma Aleksandar Kolarov.

 

 

Kolarov alla Sinisa Mihajlovic  oggi?

Si, mi piacerebbe, era il mio idolo da piccolo quando giocava nella Stella Rosa e ci tenevo a fare gol, soprattutto perché c’era lui. Sono contento, soprattutto per la vittoria.

 

Cosa significano questi tre punti?

Credo, soprattutto, una prova di continuità. Abbiamo fatto una bella partita a Londra dove, secondo me, potevamo vincere. Oggi era difficile giocare dopo tre, quattro giorni, in campionato, soprattutto a Torino, che è un’ottima squadra. Abbiamo sofferto un po’, non abbiamo giocato benissimo, però, abbiamo vinto ed è quello che conta.

 

La sofferenza può essere spiegata anche dal fatto che siete rientrati giovedì mattina da Londra?

Si, poi ci stava, visto che il Torino arrivava da due risultati negativi e ci teneva tanto a vincere oggi. Sono contento perché abbiamo dato un segnale di continuità.

 

Un segnale che lanciate anche al campionato, al vertice della classifica?

C’era anche prima la Roma, dall’inizio del campionato, e ci sarà anche tra dieci giornate. Sappiamo che siamo una squadra forte, però, nel calcio bisogna sempre vincere per dimostrarlo. La stagione è lunga, noi c’impegniamo a provare a vincere ogni partita e poi vedremo dove potremo arrivare.

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ROMA - Kolarov: "Abbiamo dato un segnale di continuità"

di Napoli Magazine

22/10/2024 - 17:25

Ai microfoni di Sky Sport HD, nel post partita di Torino, il difensore della Roma Aleksandar Kolarov.

 

 

Kolarov alla Sinisa Mihajlovic  oggi?

Si, mi piacerebbe, era il mio idolo da piccolo quando giocava nella Stella Rosa e ci tenevo a fare gol, soprattutto perché c’era lui. Sono contento, soprattutto per la vittoria.

 

Cosa significano questi tre punti?

Credo, soprattutto, una prova di continuità. Abbiamo fatto una bella partita a Londra dove, secondo me, potevamo vincere. Oggi era difficile giocare dopo tre, quattro giorni, in campionato, soprattutto a Torino, che è un’ottima squadra. Abbiamo sofferto un po’, non abbiamo giocato benissimo, però, abbiamo vinto ed è quello che conta.

 

La sofferenza può essere spiegata anche dal fatto che siete rientrati giovedì mattina da Londra?

Si, poi ci stava, visto che il Torino arrivava da due risultati negativi e ci teneva tanto a vincere oggi. Sono contento perché abbiamo dato un segnale di continuità.

 

Un segnale che lanciate anche al campionato, al vertice della classifica?

C’era anche prima la Roma, dall’inizio del campionato, e ci sarà anche tra dieci giornate. Sappiamo che siamo una squadra forte, però, nel calcio bisogna sempre vincere per dimostrarlo. La stagione è lunga, noi c’impegniamo a provare a vincere ogni partita e poi vedremo dove potremo arrivare.